Pasta, l’allarme lanciato è altissimo | Questo prodotto è dannoso per la nostra salute: ‘Ritirarlo dal mercato prima che sia troppo tardi’
Pasta allarme lanciato su alcuni prodotti che si trovano al supermercato, perché conterrebbero tracce di una sostanza pericolosa per la salute. Di cosa parliamo?
La pasta è un alimento fondamentale della dieta mediterranea. Se nel resto del mondo questo alimento non è consumato tutti i giorni, in Italia è di largo consumo. Infatti, gli Italiani inseriscono questo cibo nel loro regime alimentare almeno una volta al giorno, riducendo le porzioni quando sono a dieta.
Come prodotto di largo consumo, la pasta si trova ovunque e alcuni marchi sono diventati famosi proprio per la qualità delle loro soluzioni. All’estero sono famosi anche dei tipi di pasta prodotti in determinate zone, come la famosa pasta di Gragnano.
Per questo i controlli su questo alimento sono continui dalla produzione all’arrivo sugli scaffali. In Italia ci sono leggi severissime su come trattare la pasta per evitare pericolose contaminazioni, già a partire dal grano.
Purtroppo, però, il grano prodotto in Italia non basta per il fabbisogno nazionale e in media il grano estero costa meno. I Paesi produttori fuori dall’Unione Europea – come il Canada – possono coltivare questo cereale con livelli più alti di pesticidi rispetto ai Paesi come l’Italia, dove la legge non lo permette. Il risultato è un cibo potenzialmente pericoloso per la salute.
Pasta allarme glifosato, cosa succede
Oltre ai controlli di rito effettuati dalle aziende produttrici e dalle autorità competenti, Il Salvagente conduce una ricerca annuale su 14 marchi di pasta per verificare le proprietà e la tutela della salute. Prima di dare i risultati dello studio, la rivista effettua delle analisi di laboratorio e verifica l’origine del grano, oltre a mettere nero su bianco le proprietà organolettiche. Nell’ultima indagine è emerso che 2 marchi famosi avrebbero messo sul mercato dei prodotti con alti livelli di glifosato, un elemento potenzialmente cancerogeno. Da dove arriva?
In generale la rivista ha notato un miglioramento della qualità della pasta, con una riduzione netta dei prodotti contenenti livelli di glisofato pericolosi. Infatti, nel 2020 7 prodotti su 20 erano risultati contaminati, mentre oggi solo 2 su 14. In più, anche questi due prodotti hanno mostrato livelli di glifosato rispettosi della legge italiana. Allora da cosa dipende l’allarme sulla pasta? Purtroppo il glifosato non si può eliminare al 100% in natura, perché serve a eliminare le erbacce.
I marchi indicati per l’allarme glifosato
Anche se non è dimostrato il rapporto diretto tra glifosato e cancro, le normative italiane e internazionali agiscono con il principio della precauzione, ritirando la pasta con livelli troppo alti di questa sostanza. La ricerca condotta dalla testata giornalistica ha evidenziato che i prodotti specifici di 2 marchi di pasta non hanno superato i controlli, ovvero le mezze maniche rigate n° 84 di Conad e le mezze maniche rigate 32 di Garofalo. Questa seconda azienda si è impegnata ad effettuare ulteriori controlli sulla propria pasta, mentre Conad ha scelto il no comment.
Questo vuol dire che la pasta prodotta da questi marchi è pericolosa? Assolutamente no. Semplicemente può capitare che alcuni prodotti si contaminano durante il confezionamento, per via della provenienza diversa del grano. I consumatori possono difendersi facendo attenzione alle confezioni dei prodotti, ricordando che in caso di pericolo è il Ministero della Salute a predisporre il ritiro del prodotto.