Home » Nessuno essere umano invecchierà più | Trovata la proteina dell’allungamento della vita: giovani per sempre e senza malattie

Nessuno essere umano invecchierà più | Trovata la proteina dell’allungamento della vita: giovani per sempre e senza malattie

proteina

Anziana Pixabay (foto) - www.scienceclue.it

Proteina, un elemento fondamentale della catena alimentare, può essere la chiave di volta per una vita lunga e senza invecchiamento.

Proteina per affrontare il decadimento del corpo umano, è possibile? In moltissimi romanzi di fantascienza e non solo si vedono persone che vivono a lungo e non invecchiano e tutto questo è considerato normale all’interno di film e opere di fantasia. Se potesse essere vero, quante cose potremmo fare e come cambierebbe in nostro approccio alla vita?

Un recente studio potrebbe dare una risposta più realistica a questa domanda, ma procediamo con ordine. Oggi si vive molto di più rispetto al nostro passato e per raggiungere un’età media così altà – tanto che i 50 anni sono considerati la metà della vita e ci sono casi di persone che hanno vissuto 120 anni – sono state necessarie una serie di innovazioni.

Lo sviluppo della Medicina, il largo uso dell’igiene, una maggiore attenzione al cibo già nella fase di coltivazione e la possibilità per più persone di raggiungere un relativo stato di benessere sono solo alcuni degli elementi che ci consentono di vivere di più e di restare giovani più a lungo già in  confronto al secolo scorso.

Ora un recente studio potrebbe cambiare ancora una volta le carte in tavola, consentendoci di vivere più a lungo e di restare giovani. L’obiettivo finale sarebbe quello di restare giovani per sempre, trasformando la vecchiaia solo in un ricordo o in una menzione nei libri di scuola. Cosa dice questa interessante ricerca?

Proteina che allunga la vita, esiste davvero?

Identificata come Oser1, la nuova proteina scoperta dall‘Università di Copenaghen sembra essere la chiave di volta per la lotta alle malattie degenerative legate all’invecchiamento. Infatti, la proteina sarebbe in grado di intervenire sui processi di invecchiamento, riducendone la loro efficacia. Inserendo questo elemento in un modo ancora oggetto di studio, nel futuro potrebbe essere possibile allontanare lo spettro di queste malattie e garantire così un miglioramento della qualità della vita per tante persone.

Secondo i ricercatori – che hanno effettuato dei test su 10 geni – la proteina Oser1 sarebbe quella che ha una maggiore efficacia contro i processi di invecchiamento e le loro conseguenze nell’uomo e negli animali. I risultati sono talmente sorprendenti che fanno ben sperare per i prossimi decenni. Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista di settore Nature Communications. Ora la sperimentazione continua per capire quali possono essere le applicazioni sicure per un essere umano con l’obiettivo di affrontare le malattie neurodegenerative più gravi.

Proteina
Anziano Pixabay (foto) – www.scienceclue.it

Come sarà il futuro secondo la ricerca

Stando ai dati ottenuti e pubblicati sulla rivista, questa proteina sarebbe fondamentale per l’aumento della longevità umana, ma non è la sola. Una ricerca italiana ha messo in evidenza una seconda proteina, la BPIFB4, che si trova naturalmente a un’analisi su alcune persone centenarie. Questo secondo studio è stato condotto da Annibale Puca del Gruppo MultiMedica di Milano e Paolo Madeddu dell’Università di Bristol.

Dato che le due ricerche vanno nella stessa direzione e la comunità scientifica fa della condivisione delle informazioni un asse portante per la crescita e il progresso di tutti, non è azzardato ipotizzare che in futuro saremo in grado di vivere di più grazie a questo importante passo avanti della Scienza e che, forse, vedremo le foto dei nostri nonni con un senso di tristezza, perché loro invecchiavano.