‘Siamo totalmente allo sbando’ | In un mondo che cerca di bloccare le emissioni ed i loro effetti, arriva il picco di gas serra: tragedia infinita
Gas serra ed emissioni sono il nemico comune da combattere, ma non tutti i Paesi sono d’accordo sulle modalità e sui tempi.
Le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni di gas serra sono tra i temi più rilevanti del nostro tempo. Per i Paesi con economie in rapido sviluppo, come la Cina, l’impatto sulle emissioni globali è più importante rispetto agli altri. La crescente domanda energetica e industriale ha spinto molte nazioni ad aumentare il consumo di combustibili fossili, con conseguente aumento delle emissioni di CO2.
Per soddisfare la domanda energetica interna, paesi come la Cina hanno continuato a investire nel carbone e in altre fonti energetiche ad alta intensità di carbonio. Ciò ha posto numerosi interrogativi su come conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale, specialmente in un contesto globale in cui le emissioni di CO2 devono essere ridotte drasticamente per evitare gravi conseguenze climatiche.
Le tecnologie verdi rappresentano una speranza per ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali e garantire una transizione energetica che possa sostenere la crescita economica senza compromettere l’ambiente. Questo passaggio verso un’economia a basse emissioni di carbonio richiede investimenti significativi e un impegno a lungo termine da parte di governi e imprese.
Molte nazioni hanno fissato obiettivi ambiziosi per ridurre o eliminare del tutto le proprie emissioni nette entro un certo periodo, spesso intorno alla metà del secolo. La strada per raggiungere questi obiettivi è complessa e richiede una combinazione di tecnologie innovative, politiche governative efficaci e un cambiamento nelle abitudini dei consumatori.
L’importanza della Cina nelle emissioni globali
Essendo il più grande a emettere carbonio nell’aria del mondo, il ruolo della Cina è cruciale per il successo degli sforzi globali contro il cambiamento climatico. Le proiezioni indicano che il picco delle emissioni cinesi potrebbe essere vicino, un passo fondamentale per contrastare il riscaldamento globale.
A oggi il Paese orientale si sta muovendo sulle energie rinnovabili, con una produzione di 217 gigawatt, ma questo non basta. Infatti, dopo le minori emissioni tra il 2013 e il 2016, ora la Cina ha ripreso la spinta verso i carburanti fossili.
Sfide future e transizione energetica
Nonostante i progressi fatti con l’energia pulita, la Cina dovrà continuare a ridurre le emissioni per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2060. Resta da vedere se le fluttuazioni nelle emissioni attuali rappresentano una tendenza duratura o solo temporanea.
La recente crisi legata al Covid ha dimostrato come l’intervento umano modifica completamente gli scenari di inquinamento atmosferico, ma le esigenze economiche al momento potrebbero prevalere sulle esigenze del clima.