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‘Questo non va assolutamente bene’ | La Terra sta ‘camminando con il freno a mano tirato’: le conseguenze sono catastrofiche

Composizione interna della terra

Un scoperta senza precedenti nelle viscere della Terra - www.sciencecue.it

Un nuovo studio ha confermato che il nucleo interno della Terra ha rallentato la sua rotazione: ecco le conseguenze.

La Terra, così familiare e stabile, nasconde in profondità misteri che sfuggono alla nostra vista e alla nostra comprensione quotidiana. Nonostante il nostro avanzato progresso tecnologico, il nucleo interno del pianeta rimane una delle aree meno accessibili e meno comprese. Da tempo, gli scienziati cercano di svelare i suoi segreti, interrogandosi su ciò che potrebbe accadere in quelle profondità e su come questi fenomeni possano influenzare la nostra vita quotidiana in superficie.

Molte delle scoperte riguardanti la struttura interna della Terra provengono dall’analisi di segnali che non vediamo né sentiamo direttamente. In particolare, i terremoti offrono agli studiosi l’opportunità di studiare ciò che avviene migliaia di chilometri sotto i nostri piedi. Ma cosa accade esattamente nelle profondità terrestri? E perché è così difficile ottenere risposte definitive? Il nucleo interno del nostro pianeta, una sfera incandescente e incredibilmente densa, rappresenta una sfida formidabile per la scienza.

Nel corso degli anni, sono emerse numerose teorie, ognuna cercando di fornire una spiegazione sempre più precisa e dettagliata. Ma con ogni nuova scoperta si aprono nuovi interrogativi. Per comprendere meglio la Terra, gli scienziati utilizzano strumenti avanzati e tecniche sofisticate, sfruttando i dati raccolti da eventi naturali e artificiali. Le onde sismiche, ad esempio, diventano tracce preziose, poiché viaggiano attraverso il pianeta rivelando caratteristiche che altrimenti rimarrebbero invisibili.

Il nucleo interno, che si trova a oltre 4.800 chilometri di profondità, è costituito da ferro e nichel e ha un ruolo cruciale nel comportamento del campo magnetico terrestre. Anche se studiarlo direttamente è impossibile, ogni variazione osservata nel suo movimento può avere ripercussioni su aspetti chiave della vita sul pianeta. Ed è proprio uno di questi cambiamenti che ha recentemente catturato l’attenzione della comunità scientifica.

Il movimento del nucleo interno rallenta

Un nuovo studio condotto dall’Università della California del Sud ha confermato che il nucleo interno della Terra ha rallentato la sua rotazione. Questo fenomeno, sebbene impercettibile per la maggior parte di noi, potrebbe avere ripercussioni significative sul nostro pianeta. Secondo quanto emerso dall’analisi di ben 121 terremoti registrati tra il 1991 e il 2023, i ricercatori hanno notato che il nucleo ha cominciato a rallentare in modo misurabile, un cambiamento che potrebbe essere iniziato attorno al 2010.

Oltre a questi dati sismici, lo studio ha integrato informazioni provenienti da test nucleari, che hanno fornito ulteriori conferme del comportamento anomalo del nucleo. Questo rallentamento, secondo gli studiosi, potrebbe persino influenzare la durata dei giorni sulla Terra, anche se si stima che l’impatto sia minimo, variando di frazioni di millisecondi.

Il pianeta Terra (Pixabay foto)
Il pianeta Terra (Pixabay foto) – www.sciencecue.it

L’importanza di questi risultati

John Vidale, uno degli scienziati principali dello studio, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso quando i primi sismogrammi hanno mostrato segnali di questo rallentamento. Tuttavia, quando lo stesso schema è stato riscontrato in oltre due dozzine di osservazioni, la conclusione era inevitabile: il nucleo interno ha davvero subito un cambiamento significativo nella sua rotazione per la prima volta in decenni.

Secondo il team di ricerca, questo rallentamento potrebbe essere il risultato di diversi fattori, tra cui il movimento del nucleo esterno liquido, che genera il campo magnetico terrestre, oppure delle forze gravitazionali che agiscono su scala globale. Comprendere meglio questo fenomeno potrebbe aiutarci a fare previsioni più accurate su come variazioni interne del pianeta possano avere ripercussioni sulla superficie e, potenzialmente, sull’umanità stessa.