Friggitrici ad aria, meglio tenerle spente | Spiano gli utenti passo dopo passo: sanno tutto di te, anche quanti soldi hai in banca
Le friggitrici ad aria smart potrebbero mettere a rischio la tua privacy, raccogliendo dati personali tramite app di gestione. Scopri come!
Gli elettrodomestici fanno parte del nostro quotidiano e rendono la vita un po’ più semplice. Pensiamo al frigorifero: non è solo un posto dove conservare il cibo, ma un vero alleato che ci aiuta a mantenere tutto fresco. Oggi, i modelli smart possono persino mandarci un avviso quando il latte sta per scadere o farci controllare le scorte dal telefono mentre siamo al supermercato. Una comodità che fa risparmiare tempo e riduce gli sprechi.
La lavatrice, poi, ha davvero rivoluzionato le nostre giornate. Ricordi quando lavare i panni significava dedicare un’intera giornata al bucato? Ora, con i modelli più moderni, possiamo scegliere cicli rapidi, risparmiare acqua ed energia e persino avviare il lavaggio dal nostro smartphone. Un grande aiuto che alleggerisce le faccende di casa.
Il forno a microonde è un altro salvatore di chi è sempre di corsa. Non si limita a riscaldare gli avanzi: i modelli di ultima generazione possono cuocere a vapore, grigliare e preparare pasti completi in pochi minuti. È un alleato perfetto per chi vuole mangiare bene anche quando il tempo scarseggia.
E poi ci sono i robot aspirapolvere, che hanno cambiato il modo di fare le pulizie. Si muovono da soli per la casa, raccogliendo polvere e sporco mentre noi possiamo dedicarci ad altro. È come avere un piccolo aiutante sempre al lavoro, che ci regala più tempo per noi stessi.
Un report accusa le friggitrici ad aria: ci spiano
Un recente rapporto dell’associazione di consumatori inglese Which? ha messo sotto accusa le friggitrici ad aria e altri dispositivi smart per una questione piuttosto delicata: la privacy degli utenti. Secondo il report, questi apparecchi potrebbero raccogliere e trasmettere dati personali, spesso all’insaputa di chi li utilizza. Tra i vari dispositivi analizzati, le friggitrici ad aria di marchi come Xiaomi e Cosori sono finite sotto i riflettori.
Ma c’è un aspetto che rende tutto più complicato: cosa significa, esattamente, essere “spiati” da una friggitrice? Questi dispositivi non hanno microfoni né telecamere, quindi non possono ascoltarci o guardarci. Quindi come fanno a spiarci?
Le app di gestione e il nodo della privacy
Il vero nodo della questione sembra essere rappresentato dalle app di gestione di questi dispositivi. Applicazioni come Xiaomi Home o VeSync, che servono per controllare non solo friggitrici ad aria ma anche una serie di altri device, tendono a raccogliere una grande quantità di informazioni personali. Spesso queste app integrano tracker pubblicitari di terze parti, rendendo i dati raccolti potenzialmente accessibili a un numero indefinito di soggetti.
Xiaomi ha risposto al report di Which?, sottolineando il rispetto delle normative locali e la conformità al GDPR. Tuttavia, le preoccupazioni dei consumatori restano: il confine tra utilità e privacy, quando si parla di elettrodomestici smart, sembra essere sempre più sottile.