Google, occhio quando navighi | I truffatori ti fregano così: se scrivi questo rubano tutti i tuoi dati e resti senza un euro
Allarme sicurezza online: una nuova truffa sfrutta errori di digitazione su Google per rubare dati sensibili e svuotare i conti.
Gli hacker possono utilizzare software chiamati keylogger per registrare tutto ciò che un utente digita sulla tastiera. Questi programmi possono essere installati tramite malware o phishing, consentendo agli attaccanti di raccogliere dati sensibili come nomi utente, password e informazioni personali mentre l’utente naviga su internet o accede agli account.
Durante la digitazione sul browser, i dati possono essere intercettati da hacker attraverso attacchi man-in-the-middle (MITM). Questo accade quando un hacker si posiziona tra l’utente e il sito web, intercettando informazioni trasmesse, come dati di login, senza che l’utente se ne accorga, soprattutto su reti Wi-Fi non protette.
Gli hacker possono creare pagine web false che imitano siti legittimi. Quando un utente inserisce i dati su questi siti fraudolenti, gli hacker li raccolgono. Questo tipo di attacco funziona su utenti meno esperti che non riconoscono differenze tra siti autentici e copie malevole.
Alcuni hacker sfruttano vulnerabilità nei browser o nei plugin installati per eseguire codice dannoso. Questo codice può catturare dati inseriti nelle pagine web in tempo reale. Mantenere il browser aggiornato e utilizzare estensioni affidabili aiuta a prevenire che tali exploit compromettano i dati personali degli utenti. Qual è l’ultima truffa in atto dagli hacker?
Come prosciugano i conti
Gli hacker creano e-mail o messaggi fraudolenti che sembrano provenire da banche o istituzioni finanziarie. Questi messaggi invitano l’utente a fornire dati sensibili come credenziali di accesso o codici OTP.
Una volta ottenuti, gli hacker accedono ai conti e trasferiscono i fondi su conti di terze parti o criptovalute, così rendono difficile rintracciare il denaro. In altri casi, inviano link a siti web falsi che catturano le credenziali durante il login, compromettendo l’accesso e permettendo il prelievo di denaro in modo illecito.
La frase da evitare
La frase in questione è: “password, account, login, username, email, accesso“. Digitando queste parole, gli utenti possono essere indirizzati verso siti web malevoli o truffe online progettate per sottrarre informazioni sensibili. Gli hacker sfruttano queste ricerche comuni per creare pagine ingannevoli.
Per proteggersi da queste minacce, serve adottare misure preventive. Evitare di cliccare su link sospetti o non verificati, utilizzare software antivirus aggiornati e attivare l’autenticazione a due fattori sono alcune strategie utili. È consigliabile essere cauti nell’inserire informazioni personali online e verificare sempre l’autenticità dei siti web visitati. Mantenere una buona igiene digitale e rimanere informati sulle ultime tecniche di phishing e truffe online può contribuire a ridurre il rischio di furto di dati personali.