Malware dovunque | L’App Store è un covo di malintenzionati: gli utenti scaricano senza saperlo App dannose che svuotano i conti
Gli smartphone sono sempre più esposti ai pericoli: attenzione alle App scaricate, alcune possono contenere pericolosi malware.
Negli ultimi anni, il termine malware è diventato sempre più familiare, anche se spesso viene percepito come qualcosa di lontano, che riguarda solo “gli altri”. Eppure, con la diffusione degli smartphone, questi piccoli ma potenti dispositivi che portiamo ovunque con noi, la minaccia è più vicina di quanto si possa pensare.
Ogni app che scarichiamo, ogni link su cui clicchiamo, potrebbe potenzialmente nascondere un rischio. E non è solo questione di numeri: i danni possono essere enormi, andando ben oltre il semplice fastidio.
Oggi, gli smartphone sono parte integrante della nostra vita quotidiana. Ci permettono di fare praticamente tutto: pagare le bollette, gestire conti bancari, fare acquisti e persino lavorare da remoto. Tutto a portata di mano, letteralmente. Ma proprio questa comodità è ciò che rende i nostri telefoni un bersaglio così ghiotto per i cybercriminali.
Il malware non è altro che un software progettato per infiltrarsi nei dispositivi e rubare informazioni, controllare attività o danneggiare il sistema. E una volta che si insinua, può rovinare la nostra giornata in un attimo.
I pericoli dello smartphone
La facilità con cui scarichiamo app è parte del problema. Pensaci: quante volte hai cercato un’app per risolvere un problema o semplificare una routine? È un’abitudine comune, e di solito funziona benissimo. Purtroppo, tra le centinaia di app utili ce ne sono alcune progettate per truffarci. Sotto una veste innocente, possono nascondersi spyware o altri tipi di malware pronti a rubare informazioni sensibili, come password o dati bancari.
Molte persone, anche esperte, possono cadere vittime di app infette. È così semplice e rapido scaricare qualcosa senza pensarci troppo, che spesso trascuriamo il rischio. I criminali informatici lo sanno bene e puntano proprio su questo: app dall’aspetto innocente che, una volta installate, iniziano a fare danni.
La crescita delle app pericolose nel mercato digitale
La società di sicurezza informatica Zscaler ha messo in guardia su quanto il fenomeno delle app pericolose sia in crescita. Il loro team di esperti, ThreatLabz, ha analizzato il Play Store, scoprendo che oltre 200 app infette sono state scaricate più di 8 milioni di volte. Questo aumento del 29% nelle minacce legate al mobile banking è davvero preoccupante, soprattutto perché colpisce chi usa app per gestire il denaro in modo digitale.
Molte di queste app sono così sofisticate da bypassare le protezioni di sicurezza più comuni, come l’autenticazione a due fattori. È così che i truffatori riescono a eseguire truffe di phishing e rubare informazioni. Il dato forse più inquietante è l’aumento del 111% degli spyware, programmi che spiano ogni mossa dell’utente, raccogliendo dati e informazioni personali.