Inverno, i costi energetici continuano a salire | Le bollette ti faranno piangere: solo se fai così le dimezzerai in un baleno
L’inverno è praticamente arrivato, e come ogni anno le bollette incominciano a lievitare. Ma esiste un metodo per dimezzarle.
I costi energetici rappresentano il valore economico associato alla produzione, distribuzione e consumo di energia, sia essa elettrica, termica o meccanica.
Essi includono costi diretti, come il prezzo delle materie prime (carbone, gas, petrolio, energia rinnovabile), e costi indiretti, come quelli legati all’infrastruttura, alla manutenzione e alle emissioni di gas serra.
Il calcolo dei costi energetici per un consumatore finale si basa sul consumo totale di energia espresso in kilowattora (kWh), moltiplicato per il costo unitario dell’energia, determinato da tariffe contrattuali o di mercato.
A questi si aggiungono oneri accessori, come tasse, contributi per la rete di distribuzione e incentivi alle fonti rinnovabili, che possono variare in base al Paese e al tipo di contratto.
La riduzione dei consumi
L’efficienza energetica domestica inizia con piccoli interventi pratici, come migliorare l’isolamento termico. Applicare guarnizioni a porte e finestre riduce la dispersione di calore, permettendo di mantenere una temperatura interna costante con minore uso di riscaldamento. Questo può abbassare i consumi energetici fino al 30%, offrendo risparmi immediati, soprattutto nei mesi più freddi. Anche sostituire le lampadine tradizionali con lampadine LED contribuisce significativamente: le LED consumano fino all’85% in meno di energia e hanno una durata molto maggiore, garantendo risparmio economico e una minore frequenza di sostituzione.
Ottimizzare l’uso degli elettrodomestici è un’altra strategia efficace. Far funzionare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico riduce gli sprechi di acqua ed energia, mentre scegliere cicli a basse temperature può tagliare i consumi elettrici fino all’80%. Inoltre, utilizzare questi apparecchi durante le fasce orarie di tariffa ridotta, come di notte o nei fine settimana, permette di sfruttare al meglio le offerte dei fornitori, diminuendo la bolletta del 20-30%.
Strategie ed interventi
Anche l’organizzazione e il posizionamento degli elettrodomestici influiscono sul consumo energetico. Mantenere almeno 50 cm di distanza tra forno e frigorifero evita che quest’ultimo debba compensare il calore generato dal forno, riducendo il suo consumo energetico fino al 15%. Inoltre, scollegare dispositivi in standby o caricabatterie inutilizzati può eliminare sprechi significativi, poiché rappresentano fino al 10% del consumo totale di energia in casa.
Per risparmi a lungo termine, investire in interventi di riqualificazione energetica è fondamentale. Installare cappotti termici o finestre a doppio vetro può ridurre i consumi fino al 50%, migliorando l’efficienza complessiva dell’edificio. Questi interventi richiedono un investimento iniziale, ma i benefici sono duraturi, grazie a bollette più basse e alle agevolazioni statali disponibili. L’uso di app per monitorare i consumi in tempo reale completa il quadro, aiutando a individuare cattive abitudini e sprechi, per una gestione più consapevole e sostenibile dell’energia domestica.