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Glicemia, il nuovo studio parla chiaro | La abbassi solo così: l’acqua è il segreto di tutto, ma attento a come la bevi

Alimenti con un basso livello glicemico (Depositphotos)

Alimenti con un basso livello glicemico (Depositphotos FOTO) - www.sciencecue.it

Un nuovo studio sulla glicemia ci indica come abbassarne il livello, e c’entra un alimento importantissimo per tutti: l’acqua.

La glicemia è il livello di glucosio (zucchero) presente nel sangue, ed è una misura fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo.

Il glucosio è la principale fonte di energia per le cellule, in particolare per il cervello e i muscoli, ed è regolato da ormoni come l’insulina e il glucagone. Mantenere la glicemia nei valori normali è essenziale per la salute.

Un livello glicemico troppo alto, noto come iperglicemia, può essere causato da disturbi come il diabete mellito, in cui il corpo non riesce a produrre o a rispondere adeguatamente all’insulina. Questo può portare a danni a lungo termine agli organi, come cuore, reni e nervi.

Al contrario, una glicemia troppo bassa, o ipoglicemia, può causare sintomi come vertigini, sudorazione e confusione, ed è tipicamente il risultato di un eccessivo dosaggio di insulina o di digiuno prolungato.

Il ruolo dell’acqua nella regolazione della glicemia

L’acqua è un elemento fondamentale per il nostro organismo, svolgendo numerosi ruoli vitali, tra cui la regolazione dei livelli di glicemia. Il glucosio, essenziale per l’energia cellulare, deve essere mantenuto in equilibrio nel sangue per prevenire complicazioni, specialmente in chi soffre di diabete. L’acqua aiuta a mantenere questo equilibrio idratando l’organismo e favorendo l’eliminazione del glucosio in eccesso tramite i reni, i quali sono cruciali per la filtrazione del sangue.

Una buona idratazione contribuisce quindi a diluire la concentrazione di glucosio nel sangue, riducendo i livelli glicemici. Quando il corpo è disidratato, invece, i reni non funzionano in modo ottimale, e il glucosio tende a concentrarsi nel sangue, provocando un aumento dei livelli di glicemia. La disidratazione, quindi, è uno dei fattori che può contribuire a un peggioramento del controllo glicemico, aumentando il rischio di iperglicemia. 

Una signora mentre controlla i livelli di glucosio nel sangue (Depositphotos)
Una signora mentre controlla i livelli di glucosio nel sangue (Depositphotos FOTO) – www.sciencecue.it

Bere acqua è importante

Per abbassare efficacemente la glicemia, è importante seguire alcune linee guida nell’assunzione di acqua. Sebbene il fabbisogno idrico varii da persona a persona, una media di circa 2 litri al giorno (equivalenti a 8 bicchieri) è generalmente raccomandata. Tuttavia, in caso di iperglicemia o dopo pasti ricchi di carboidrati, aumentare l’assunzione di acqua può essere particolarmente utile per ridurre rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. Bere un bicchiere d’acqua subito dopo un pasto abbondante o durante un episodio di glicemia alta può favorire la diluizione del glucosio.

Tuttavia, è importante non esagerare con l’assunzione di acqua, poiché un eccesso può portare a una condizione nota come iponatriemia, caratterizzata da bassi livelli di sodio nel sangue. Questo può essere altrettanto pericoloso quanto la disidratazione. In generale, l’acqua non solo aiuta a regolare la glicemia, ma apporta anche benefici generali, come il miglioramento della digestione, il supporto nella perdita di peso, la salute della pelle e una maggiore funzione cerebrale.