Scoperta sensazionale nel mondo della paleontologia: identificato l’uovo di dinosauro più piccolo di sempre. Come è successo?
Dalla Cina arriva la scoperta del più piccolo uovo di dinosauro mai trovato, con una lunghezza di appena 29 millimetri. Questo reperto straordinario, risalente a circa 80 milioni di anni fa, è stato rinvenuto nel 2021 durante i lavori in un cantiere nella città di Ganzhou, insieme ad altre cinque uova appartenenti a un teropode non aviario.
La conferma della scoperta arriva dopo tre anni di approfondite analisi scientifiche condotte da un team multidisciplinare di ricercatori del Jiangxi Geological Survey and Exploration Institute.
La collaborazione con la China University of Geosciences di Wuhan e l’Istituto di paleontologia dei vertebrati e paleoantropologia dell’Accademia cinese delle scienze ha permesso di ricostruire l’importanza del ritrovamento.
Questo uovo è un record per le sue dimensioni e dà accesso a nuove informazioni sull’evoluzione e sulla biologia dei dinosauri teropodi durante il tardo Cretaceo.
I dinosauri, appartenenti al clade Dinosauria, sono un gruppo di rettili diapsidi che dominarono la Terra durante l’era Mesozoica, circa 230 milioni di anni fa, nel Triassico superiore. Si estinsero circa 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo, probabilmente a causa dell’impatto di un asteroide nella penisola dello Yucatán, in Messico. I dinosauri erano di specie molto diverse tra di loro, ma di due ordini principali: Saurischia e Ornithischia. I Saurischia includevano i teropodi, come il Tyrannosaurus rex, e i sauropodomorfi, come il Brachiosaurus. Gli Ornithischia comprendevano erbivori come il Triceratops e lo Stegosaurus.
Le ultime scoperte hanno ampliato la nostra comprensione di questi animali. Nel 2021, è arrivata l’identificazione per nuove specie, come un dinosauro “punk-rock” del Marocco con costole ricoperte di punte. In Italia, nel sito del Villaggio del Pescatore vicino a Trieste, gli scienziati hanno riconosciuto almeno sette nuovi fossili di dinosauri, tra cui un esemplare quasi completo. La scoperta di fossili rari in Sud America ha fornito nuove informazioni sugli ultimi giorni dei dinosauri. Gli scienziati hanno identificato la provenienza dell’asteroide responsabile della loro estinzione. Così si è scoperto che proveniva dal sistema solare esterno.
I risultati della scoperta dell’uovo di dinosauro più piccolo mai rinvenuto sono stati pubblicati sulla rivista Historical Biology. L’uovo da record, lungo appena 29 millimetri, è il più completo della covata fossile scoperta nel 2021 a Ganzhou, in Cina. Questo eccezionale reperto ha battuto il precedente primato detenuto da un uovo di 45,5 millimetri, trovato nella provincia di Zhejiang, sempre in Cina. La scoperta di Ganzhou comprende sei uova risalenti al tardo Cretaceo, circa 80 milioni di anni fa, che contengono embrioni di un teropode non aviario.
L’’analisi dettagliata, condotta con tecnologie avanzate come il microscopio elettronico a scansione, ha rivelato caratteristiche uniche di queste uova, permettendo di classificarle come una nuova tipologia fossile denominata Minioolithus ganzhouensis. Gli scienziati intendono proseguire le ricerche sulle uova e sul sito di scavo, con l’obiettivo di approfondire le conoscenze sull’ecologia e sulle abitudini riproduttive dei teropodi. Questa scoperta, oltre a fornire dati paleontologici preziosi, alimenta nuove ipotesi sull’evoluzione degli uccelli moderni, che discendono dai dinosauri teropodi. La notizia arriva dall’Ansa.