Se bevi acqua in bottiglia, non puoi restarne all’oscuro | L’80% è completamente contaminato: rischi enormi per la salute
Se consumi acqua in bottiglia, c’è qualcosa di cui devi assolutamente sapere: l’80% risulta contaminato, con rischi gravi per la tua salute.
L’acqua è una di quelle cose a cui raramente pensiamo davvero. Ce l’abbiamo sempre a portata di mano, dal rubinetto della cucina alla bottiglia che teniamo in borsa. Ma ti sei mai chiesto se stai bevendo davvero acqua di qualità? Di solito siamo più attenti a cosa mangiamo, ma l’acqua, che è essenziale per la nostra salute, meriterebbe la stessa attenzione, no? In fondo, bere acqua in bottiglia è diventata una specie di abitudine radicata, soprattutto qui in Italia.
Eh sì, perché in Italia siamo proprio fissati con l’acqua in bottiglia. Siamo i primi in Europa per consumo, e questa cosa dice molto: tanti di noi non si fidano dell’acqua del rubinetto. Magari è il sapore che non convince o semplicemente la convinzione che quella imbottigliata sia “più sicura”. Ma è davvero così? Beh, la realtà, come spesso accade, non è così semplice e lineare come vorremmo credere.
Poi c’è il discorso dell’impatto ambientale. Lo sai quanta plastica produciamo solo per l’acqua in bottiglia? Un sacco. E tutto questo pesa sul nostro pianeta, in termini di rifiuti e consumo di risorse. E vogliamo parlare del trasporto dalle sorgenti ai supermercati? Anche lì l’impatto non è da poco. Ma, alla fine, la domanda che ci facciamo tutti è: quanto è davvero sicura l’acqua che beviamo?
In teoria, l’acqua imbottigliata dovrebbe essere super controllata. Ma sai com’è, non tutto è perfetto. Ci sono tanti fattori che possono influenzarne la qualità, e alcuni studi hanno trovato contaminanti anche in prodotti che pensavamo fossero “sicuri”. Quindi, prima di tirare conclusioni affrettate, è bene capire meglio come stanno le cose.
I rischi legati all’acqua in bottiglia
Alcune ricerche hanno messo in evidenza che una buona fetta delle acque in bottiglia può contenere contaminanti come microplastiche, ftalati e bisfenolo A (BPA). Queste sostanze possono finire nell’acqua a causa del contatto con la plastica della bottiglia, soprattutto con il passare del tempo. Il problema è che il nostro corpo potrebbe assorbirle, e gli effetti non sono proprio trascurabili: si parla di possibili impatti sul sistema immunitario, stress ossidativo e persino disturbi metabolici.
Detto questo, non tutte le acque sono uguali. Alcune hanno passato i test a pieni voti, altre un po’ meno. La qualità può variare tanto, quindi scegliere con attenzione non è solo una questione di gusto, ma di salute.
Le marche e la qualità dell’acqua
La buona notizia è che non tutte le acque minerali sono risultate problematiche. Alcuni marchi offrono un’acqua di alta qualità, praticamente priva di contaminanti. Tra le migliori ci sono nomi come Acqua Panna naturale, San Benedetto Ecogreen e altre che hanno avuto ottimi risultati per quanto riguarda purezza e sostenibilità del packaging.
Certo, la questione rimane complessa e richiede un po’ di attenzione. Scegliere l’acqua giusta è un mix di salute, rispetto per l’ambiente e – perché no – anche un pizzico di consapevolezza in più.