Acqua, berla è un toccasana per il nostro corpo | Occhio, però, a queste, dovresti evitarle: i danni sono maggiori dei benefici

L’acqua è estremamente importante, sia per il nostro corpo che per la nostra vita. Ma in certe occasioni va evitata.

L’acqua è essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo, poiché costituisce circa il 60% del nostro peso corporeo.

Essa è coinvolta in numerosi processi vitali, inclusa la regolazione della temperatura corporea attraverso la sudorazione e la respirazione.

Un altro beneficio fondamentale dell’acqua è la sua funzione come mezzo di detossificazione. I reni, infatti, utilizzano l’acqua per filtrare le tossine e i rifiuti metabolici dal sangue, espellendoli attraverso l’urina. 

L’acqua è anche determinante per la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Infatti, favorisce la scomposizione dei cibi nel tratto intestinale, permettendo ai nutrienti di essere assorbiti più facilmente nel sangue.

Cose da evitare

Molti consumatori, soprattutto in paesi come l’Italia, continuano a preferire l’acqua in bottiglia rispetto a quella del rubinetto, principalmente a causa di percezioni radicate sulla sua maggiore qualità e sicurezza. Tuttavia, uno studio pubblicato su BMJ Global Health ha messo in luce una realtà spesso ignorata: la sicurezza dell’acqua in bottiglia non è superiore a quella dell’acqua del rubinetto. In molti casi, l’acqua imbottigliata è semplicemente acqua prelevata dalla rete idrica pubblica e rietichettata.

Questa illusione di sicurezza ha conseguenze rilevanti per la salute e per l’ambiente. L’idea che l’acqua in bottiglia sia necessariamente più sicura rispetto a quella del rubinetto è infondata, soprattutto nei paesi dove le acque pubbliche sono regolarmente controllate. Anzi, in alcune situazioni, l’acqua in bottiglia può contenere contaminanti indesiderati, come microplastiche e sostanze chimiche pericolose, che possono compromettere la salute a lungo termine. 

Una soluzione sostenibile

Il consumo di acqua in bottiglia comporta anche notevoli conseguenze ambientali. Ogni anno vengono prodotte e smaltite miliardi di bottiglie di plastica, molte delle quali non vengono riciclate correttamente. A livello globale, si stima che ogni minuto vengano vendute circa un milione di bottiglie di plastica, il che contribuisce enormemente all’inquinamento marino e terrestre. In Italia, pur essendo migliorato il tasso di riciclo, il problema della plastica non riciclata resta significativo. La produzione di bottiglie di plastica genera inoltre una grande quantità di gas serra.

Per ridurre questo impatto, gli esperti suggeriscono di promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto, che è non solo economicamente vantaggiosa ma anche decisamente più ecologica. Investire in infrastrutture idriche più efficienti è fondamentale per garantire un accesso sicuro e pulito all’acqua pubblica, soprattutto in paesi dove le risorse idriche sono abbondanti e controllate. Le politiche pubbliche dovrebbero incentivare l’adozione di comportamenti più sostenibili, come l’eliminazione della plastica monouso e la promozione dell’acqua del rubinetto.