Cervello, per tenerlo sempre in forma si deve partire dal cibo | Non invecchierà più se segui queste regole: sarai sempre un giovanotto
Il cervello va tenuto in forma costantemente, ed alcuni alimenti sarebbero fondamentali. In questo modo non invecchierà facilmente.
L’invecchiamento del cervello è un processo complesso caratterizzato da cambiamenti strutturali e funzionali. Tra le modifiche principali vi è una riduzione del volume cerebrale, particolarmente evidente in aree come l’ippocampo e la corteccia prefrontale.
A livello molecolare, l’invecchiamento comporta l’accumulo di danni ossidativi alle proteine, ai lipidi e al DNA, dovuto a uno squilibrio tra produzione di radicali liberi e meccanismi di difesa antiossidante.
Si osserva una riduzione dell’efficienza nei processi di riparazione cellulare e una diminuzione delle capacità energetiche dei mitocondri, essenziali per il metabolismo neuronale.
Dal punto di vista funzionale, si verificano alterazioni nella comunicazione sinaptica e nei ritmi oscillatori del cervello, che possono portare a un declino cognitivo.
Il declino cognitivo
L’atrofia cerebrale, caratterizzata dalla progressiva riduzione del volume dei tessuti cerebrali, è una delle principali cause del declino cognitivo, che comporta la perdita parziale o totale delle funzioni cognitive e la morte neuronale. Sebbene questo processo sia in parte naturale con l’avanzare dell’età, può essere accelerato o aggravato da malattie neurodegenerative come la demenza e l’Alzheimer.
Negli ultimi anni, tuttavia, si è scoperto che il declino cognitivo è influenzato anche da fattori modificabili legati allo stile di vita, come l’alimentazione. In particolare, la dieta si è dimostrata una variabile cruciale nella prevenzione della neurodegenerazione. La dieta mediterranea vegetale, basata principalmente su alimenti di origine vegetale e con un consumo limitato di carne, si distingue come una delle più efficaci nel contrastare l’atrofia cerebrale, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e alla capacità di ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
L’importanza delle diete
Uno studio condotto su 224 partecipanti obesi o con alti livelli di grassi nel sangue ha analizzato l’efficacia di tre regimi alimentari: la dieta mediterranea, la dieta mediterranea vegetale e una dieta sana standard. Dopo 18 mesi di osservazione e attraverso risonanze magnetiche cerebrali, è emerso che i migliori risultati si sono ottenuti con la dieta mediterranea vegetale. Questo regime alimentare ha mostrato un impatto positivo nel contenere la perdita di volume cerebrale e nel rallentare il declino cognitivo rispetto alle altre diete.
L’efficacia di questa dieta sembra risiedere nell’elevata presenza di polifenoli derivanti da alimenti vegetali come tè verde e Mankai.. I polifenoli hanno la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica e ridurre l’infiammazione cerebrale, contribuendo alla protezione delle funzioni cognitive. Inoltre, mantenere livelli glicemici bassi o nella norma, possibile con una dieta bilanciata e attività fisica regolare, si è rivelato fondamentale per rallentare la neurodegenerazione e promuovere un invecchiamento cerebrale più sano.