Home » Hanno resuscitato un animale dalla notte dei tempi | I risultati di questa ricerca ora mettono davvero paura

Hanno resuscitato un animale dalla notte dei tempi | I risultati di questa ricerca ora mettono davvero paura

Topo modificato

Topo modificato in braccio (screenshot DW News/YouTube) - www.sciececue.it

Una nuova ricerca fa impazzire gli scienziati: un animale che non esiste più è tornato in vita. Ecco come!

La genetica si occupa dello studio di come si comportano i geni in natura, quali sono e come è possibile modificarli. Siamo ben lontani dai film di fantascienza. Questi studi sono necessari per combattere gravi malattie ereditarie e per capire come si ottengono alcune caratteristiche.

Questa scienza è importante anche per scoprire come sviluppare nuovi alimenti, oppure come sono composti i cibi che mangiamo oggi. Dalla ricerca sulla genetica proviene la cosiddetta carne sintetica, oppure le piante in grado di resistere a determinate condizioni.

Un nuovo studio realizzato su cellule staminali di moltissimo tempo fa permette oggi di fare chiarezza su alcuni aspetti della genetica e fa ben sperare per il futuro non solo della scienza genetica.

Cosa è successo e cosa hanno scoperto gli scienziati che hanno collaborato a questo importante progetto? Certo, la parola resuscitare potrebbe trarre in inganno, ma questo studio fa chiarezza su parecchi punti oscuri nello sviluppo delle cellule staminali.

La ricerca

Il nuovo studio fa luce su come si sono evolute le cellule e come funzionano le cellule staminali. Infatti, le cellule staminali non hanno una specializzazione precisa. Finché non la ottengono, possono trasformarsi in qualsiasi cellula serve al corpo.

Funziona così per tutti gli animali complessi, Uomo incluso. Una volta che la cellula si è specializzata, è impossibile tornare indietro o ritrasformarla in cellula staminale. Cosa hanno scoperto gli scienziati con questo lavoro?

Topo modificato
Topo modificato (screenshot Wion/YouTube) – www.sciencecue.it

Come hanno fatto

Un team di scienziati dell’Università Queen Mary di Londra e dell’Università di Hong Kong hanno portato avanti una ricerca straordinaria nell’ambito della genetica. I ricercatori hanno scoperto dei geni chiamati coanoflagellati e li hanno utilizzati per creare cellule staminali. L’obiettivo è dimostrare che le cellule si sono adattate nel passaggio da organismi unicellulari ad animali, che per loro natura hanno cellule specializzate in diversi campi.

Basti pensare che nell’Uomo ci sono cellule molto diverse tra loro: i neuroni e le piastrine sono tutte cellule, ma la specializzazione della cellula per il suo compito le rende diverse le une dalle altre. I ricercatori hanno sostituito il gene Sox2 dei topi con lo stesso gene dei coanoflagellati. Il risultato è stato incredibile. Le cellule antiche si sono trasformate in cellule staminali. Solo dopo gli scienziati hanno impiantato queste cellule a un embione di topo. Il topo che ne è risultato ha delle macchie scure nel pelo e degli occhi scuri. Non tutti gli esperimenti sono andati a buon fine, perché i geni devono essere specifici per dare una risposta valida. La notizia arriva da Everyeye.