Home » Truffe ai Bancomat, occhio quando devi prelevare | Ti fregano senza nemmeno essere lì: ti salvi solo così

Truffe ai Bancomat, occhio quando devi prelevare | Ti fregano senza nemmeno essere lì: ti salvi solo così

bancomat

Bancomat con banconota (Pexels Foto) - www.sciencecue.it

Truffe ai bancomat, cosa sta succedendo? Ecco una pratica scorretta che permette di scoprire i dati del tuo conto al bancomat!

Le truffe al bancomat purtroppo non sono una novità. I ladri selezionano gli anziani da derubare e decidono se è il caso di portare via la borsetta, oppure se usare i codici ripetuti senza farci caso per svuotare il conto corrente.

Quando devi fare un prelievo, assicurati di avere già tutti i dati a portata di mano. Se puoi, non scrivere il PIN su un foglietto – che si può perdere – o nello smartphone – che può essere rubato. Cerca invece di ripetere il PIN solo quando sei a casa e nessuno può vederti.

Cerca un bancomat che non è completamente all’aperto o che ha dei sistemi di schermatura che non permettono di verificare il tuo PIN mentre lo stai digitando. Ricorda anche qual è l’importo da prelevare e fai in modo che non sia sempre lo stesso per maggiore sicurezza.

Se usi delle app, può essere utile impostare l’autenticazione a due fattori per confermare il prelievo dal telefono. Così anche se qualcuno si dovesse permettere, potrai sempre bloccare l’operazione e fermare il ladro. Qual è la nuova tecnica a cui hanno pensato i malfattori?

La nuova truffa

Una delle truffe che sta girando molto riguarda gli sportelli bancomat e ha un nome inglese. Non lasciarti ingannare, perché non servono competenze tecniche o speciali per poter prelevare dal tuo conto corrente.

Infatti, all’hacker basta applicare questa tecnica quando ti vede al bancomat per prelevare e usare lo smartphone per ottenere tutto quello che ha bisogno per rubare soldi dal tuo conto. Di cosa parliamo e come difenderti?

Bancomat
Tastierino del bancomat (Pexels Foto) – www.sciencecue.it

Come funziona e come difenderti

La nuova tecnica si chiama shoulder surfing ed è l’evoluzione diretta di quella usata dai ladri per scoprire il PIN dei sistemi d’allarme in casa. Il malfattore ti tiene d’occhio quando ti avvicini al bancomat e spia quali numeri stai digitando. Ci sono diversi sistemi che permettono di schermare il tastierino ed evitare questa pratica, ma da sole non bastano.

Per difenderti davvero, evita di far sapere che devi fare un prelievo e cerca di non ripetere il PIN a voce mentre stai digitando per ricordarti. Evita anche di andare al bancomat quando ci sono poche persone. Infatti, se c’è un po’ di fila in tanti si renderanno conto di quello che sta per fare il malintenzionato. Tieni sempre d’occhio dove hai la carta di credito e non perdere molto tempo quanto prelevi. Conta i soldi solo quando ti trovi a casa. La notizia arriva da PortaleGiovani.