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Verdure, i nutrizionisti ne consigliano in quantità industriali | Occhio a mangiare questa: ha l’effetto opposto a quello sperato

Donna che ha verdure in mano

Dieta con verdure (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Secondo gli esperti non tutta la frutta e verdura ha l’effetto desiderato, in particolare una. Vediamo quale.

Frutta e verdura sono sempre consigliati come il miglior alleato per una alimentazione sana e robusta. Esse infatti sono ricche di nutrienti essenziali come vitamine, fibre e antiossidanti naturali.

Una dieta ricca di verdure aiuta l’individuo a prevenire molte malattie come ipertensione e diabete, oltre che offrire un supporto robusto alla digestione.

Questi alimenti inoltre sono fondamentali per la gestione del proprio peso forma in quanto, essendo ricche di acqua e poco caloriche, aiutano a sentirsi sazi senza introdurre troppe calorie.

La frutta va integrata a colazione insieme a yogurt e cereali o negli spuntini giornalieri. Invece la verdura accompagna i piatti principali come ad esempio un’insalata con della carne rossa.

Tutti i frutti sono uguali?

Apparentemente possiamo ingannarci del fatto che tutte le tipologie di frutta e verdura siano uguali, ma spesso non è esattamente così. Infatti l’agenzia per la salute ha stilato un elenco di 41 frutti più salutari del mondo e quindi possiamo esaminare nel dettaglio quale è il frutto migliore e allo stesso tempo quale risulta essere il meno adatto alla nostra dieta giornaliera.

Questa classifica è basata su diversi fattori come presenza o meno di vitamine, fibre, carboidrati e altri valori che possono influenzare il benessere di un individuo sano o che presenta già malattie come il diabete.

Verdure in un cesto
Verdure in un cesto (Pixabay FOTO) – www.sciencecue.it

L’ultima in classifica

L’ultima in classifica risulta essere meno salutare in quanto non è altrettanto nutriente come le altre. Motivo per cui non possiamo dire che questo alimento faccia male alla nostra salute. Si tratta della patata dolce, che risulta essere la più accattivante per il nostro palato grazie ad alcuni fattori specifiche, ma allo stesso tempo risulta essere malsana rispetto alle altre.Le patate dolci rientrano tra i cosiddetti “superfood” poichè presentano un elevato contenuto di vitamina A e fibre. Inoltre sono amidacee, ovvero presentano un elevato contenuto di carboidrati rispetto alle verdure verdi o alle crucifere.

Questo aspetto non significa che la patata dolce sia un alimento da eliminare, ma bisogna integrarla nel contesto di un pasto o di uno spuntino ricco di proteine o grassi in modo che il valore di glicemia rimanga stabile . Nonostante questo le patate dolci possiedono anche aspetti positivi. Esse infatti sono anche antiossidanti, sono ricche di beta-carotene, vitamina A e vitamina C. Altri alimenti che si trovano in una posizione bassa in questa classifica sono porri, zucca, rutabaga e rape.