Smartphone, la spia della tua vita | Scopri subito se il tuo lo sta facendo: il trucchetto per sconfiggerlo
Smartphone sotto accusa: potrebbe rivelare tutto su di te senza che te ne accorga, ma c’è un modo semplice per bloccarlo sul nascere.
Negli ultimi anni, la tecnologia è entrata nella nostra quotidianità con una forza impressionante. Praticamente viviamo con lo smartphone in mano: lo usiamo per messaggiare, fare acquisti, lavorare e persino per ricordarci i compleanni. Però, dietro tutta questa comodità si nasconde un lato un po’ inquietante: quanto controllo abbiamo realmente sui nostri dati? La privacy sembra diventata un concetto sfuggente.
Ti faccio una domanda: hai mai parlato con un amico di un prodotto che non hai mai cercato online e poi, come per magia, lo hai trovato pubblicizzato su un’app o in una pagina web? Non sei il solo a esserti fatto questa domanda. Capita sempre più spesso e fa venire il dubbio che i nostri smartphone possano ascoltarci attivamente. Un pensiero che un po’ mette i brividi, non trovi?
E la cosa assurda è che, nonostante queste paure, tanti di noi non modificano mai le impostazioni di sicurezza del telefono. Forse per pigrizia, forse perché pensiamo che “tanto a me non succede”. Ma la verità è che cambiare qualche impostazione può fare una differenza enorme nel proteggere i nostri dati personali. E, diciamolo, se non lo facciamo noi, chi altro può farlo?
La pubblicità mirata, poi, è diventata una sorta di colonna sonora della nostra vita digitale. Se prima ci mostrava banner completamente a caso, oggi sembra che conosca i nostri gusti meglio di noi. Ma come fanno? È davvero solo una questione di algoritmi? O c’è dell’altro che dovremmo sapere e, magari, evitare?
Come capire se il tuo smartphone ascolta?
Per rispondere a questa domanda, gli esperti di NordVPN hanno ideato un test davvero facile. Si tratta di scegliere un argomento a caso, uno di cui non hai mai parlato o cercato online, e iniziare a discuterne vicino al tuo telefono. Niente ricerche, niente clic: solo parole. Poi, nei giorni successivi, osserva se ti spuntano pubblicità legate a quell’argomento.
Se noti qualcosa di strano, potrebbe essere il segnale che il tuo telefono sta captando più del dovuto. Però, prima di puntare il dito, controlla le app che hai installato: alcune potrebbero avere autorizzazioni troppo invasive e fare il “lavoro sporco” al posto del tuo smartphone.
Come proteggere davvero la tua privacy?
Fortunatamente, ci sono modi semplici per tenere sotto controllo la situazione. Primo passo: dai un’occhiata ai permessi delle app. Non tutte devono avere accesso al microfono o alla tua posizione, quindi togli quelli inutili. Poi, assicurati che il software del tuo telefono sia sempre aggiornato e usa reti Wi-Fi sicure quando possibile.
Un’altra mossa furba? Usa una VPN per nascondere la tua attività online e, magari, installa un blocco per i tracker pubblicitari. Non sono soluzioni complicate, ma possono fare una bella differenza. Insomma, prendersi cura della propria privacy non è un lusso: è un diritto, e soprattutto una forma di controllo sulla propria vita digitale.