Bonus e nuove agevolazioni | Sarà un nuovo anno ricchissimo per tutti questi cittadini: serve solo questo documento

Bonus e agevolazioni sono in arrivo per il 2025, ma devi avere questo documento. Altrimenti, rischi di rimanere a bocca asciutta!

Le agevolazioni previste per le famiglie in difficoltà non bastano mai e potresti non conoscerle. Infatti, molti bonus si erogano solo se fai una domanda allo sportello giusto e non sempre le domande sono accettate.

Se hai i requisiti richiesti, però, puoi ottenere bonus e agevolazioni che ti spettano di diritto anche sul posto di lavoro, soprattutto se hai una persona di cui prenderti cura in famiglia e non hai aiuto.

Come funzionano questi bonus e come ottenerli? Per far fronte anche alle spese correnti e procedere con la richiesta serve un documento specifico, che attesta che hai i requisiti richiesti dalla norma.

Quali sono questi requisiti e come ottenere quello a cui la tua famiglia ha diritto? Sveliamo il mistero e ti diamo tutte le indicazioni di cui hai bisogno per presentare la domanda ora agli enti preposti!

Bonus disponibili

Ci sono una serie di bonus e agevolazioni disponibili per chi si prende cura degli altri in famiglia. Il primo aiuto per i caregivers sono i permessi della 104. I permessi della 104 sono assenze dal lavoro retribuite con indennità per un massimo di 3 giorni al mese.

Se servono più di 3 giorni, puoi chiedere al datore di lavoro un congedo. Puoi assentarti dal lavoro per 2 anni (anche divisi in giorni) con un’indennità. Anche questa modalità rientra tra le agevolazioni in busta paga e si rendiconta nel documento di riepilogo quando ti pagano lo stipendio. Se segui una persona con invalidità di almeno il 60%, puoi chiedere di trasferirti per restare vicino a un familiare. Cosa serve per avere questi aiuti?

Cosa serve

Per poter restare vicino a una persona cara che ha bisogno e che ha un’invalidità importante, per cui ha bisogno di un caregiver, hai la necessità di presentare i documenti che attestano l’invalidità. Infatti, per molti bonus e per andare prima in pensione in alcuni casi è importante avere a disposizione l’attestazione di invalidità con la relativa percentuale. Con un’invalidità almeno del 74% puoi accedere all’Ape Sociale, ma solo se hai almeno 63 anni e 5 mesi di contributi. Con la stessa invalidità accedi anche a Quota 41, a patto di aver maturato 41 anni di contributi, di cui almeno 12 mesi versati prima di aver compiuto 19 anni.

Puoi anche utilizzare il verbale dell’Inps che attesta l’invalidità della persona. Ricorda anche che il legame di parentela con la persona che stai seguendo è molto importante. Infatti, serve che il caregiver sia di primo o di secondo grado prima di procedere con la richiesta. Il documento deve essere valido al momento della presentazione della tua domanda, altrimenti rischi che te la rifiutano. La notizia arriva da Ketumbar.