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Bottiglia di spumante (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Curiosità e tradizioni affascinanti: ecco come il Capodanno viene celebrato nel mondo, tra superstizioni e storie uniche.

Il Capodanno è una delle festività più attese e celebrate in tutto il mondo. Infatti, si tratta di un evento che trascende confini geografici e culturali.

Tuttavia, le modalità con cui si festeggia variano notevolmente da paese a paese. Tra superstizioni, riti storici e usanze locali, questa celebrazione è ricca di significati e curiosità.

Mentre ovunque i fuochi d’artificio e le feste scandiscono la fine dell’anno, le modalità con cui il nuovo anno viene accolto sono incredibilmente diverse.

Non ci resta che scoprire le curiosità più sorprendenti e affascinanti legate al Capodanno che hanno segnato la storia di questa celebrazione e che affascinano ancora milioni di persone.

Le tradizioni storiche del Capodanno

Il Capodanno oggi lo conosciamo come una festività molto attesa in tutto il mondo. Ma anch’essa ha origini antiche che si perdono nel tempo. Il primo Capodanno documentato risale al 4713 a.C., secondo i calcoli dello storico Giuseppe Scaligero. Tuttavia, fu con la riforma del calendario giuliano nel 46 a.C. che il 1° gennaio divenne ufficialmente l’inizio dell’anno. In precedenza, l’antica Roma celebrava il Capodanno il 1° marzo. Questa data aveva un significato molto forte perché segnava l’inizio della stagione primaverile. Tuttavia, corrispondeva anche con l’inizio della stagione militare. Un altro aspetto curioso riguarda i fuochi d’artificio, che sono ormai una tradizione immancabile in molte celebrazioni. Questi nascono in Cina nell’VIII secolo e sono arrivati in Europa solo nel XIII secolo, fino a diventare parte integrante delle festività. All’inizio erano privi di colore, ma nel XVIII secolo si scoprì come ottenere effetti cromatici con l’aggiunta di sali alla polvere pirica. Oggi il loro scoppiare in cielo è un simbolo di gioia, ma anche di purificazione. Infatti vi è la credenza che allontanino gli spiriti maligni e portino fortuna.

La globalizzazione ha reso il Capodanno una celebrazione condivisa da tutti. Ma non in tutti i paesi si festeggia allo stesso modo. Per esempio, in Thailandia vi è il Capodanno buddista, conosciuto come Songkran. Esso si celebra a metà aprile con tre giorni di battaglie d’acqua, simbolo di purificazione. Al contrario, in Italia, una delle tradizioni più curiose è il tuffo nel Tevere. Ciò nasce nel 1946 e continua tutt’ora ad essere un rito simbolico di rinnovamento. In Scozia, a Stonehaven, i festeggiamenti includono una processione con palle infuocate. Infine, nella regione rumena di Mânăstirea Humorului, i partecipanti si vestono da capre come usanza che ha radici nella mitologia locale.

Fuochi d'artificio
Fuochi d’artificio di Capodanno (Pixabay FOTO) – www.sciencecue.it

Superstizioni e usanze di Capodanno

Altrettanto affascinanti sono le superstizioni legate al Capodanno. In molte parti del mondo, tra cui gli Stati Uniti e l’America Latina, è tradizione baciarsi sotto il vischio a mezzanotte. Questo gesto lo vedono come un portafortuna per il nuovo anno. Si tratta di un’antica usanza legata alla mitologia scandinava che racconta di come il vischio avesse il potere di proteggere e curare le persone, in particolare la dea Frigg e suo figlio Balder. Un’altra superstizione interessante riguarda l’uso di indossare biancheria intima rossa durante la notte di Capodanno. Questa tradizione, particolarmente diffusa in Italia e in alcuni paesi dell’America Latina, ha origini cinesi. Nello specifico, si crede che possa allontanare le influenze negative e attirare fortuna, soprattutto nel campo dell’amore e della prosperità.

Oltre a ciò, la data del 31 dicembre è una vera e propria “finestra temporale” che connette il vecchio e il nuovo anno. Infatti, si tratta di un effettivo momento di rinnovamento e di nuovi inizi. Infine, i fusi orari giocano un ruolo curioso nelle celebrazioni. Il primo luogo al mondo a festeggiare il Capodanno è l’isola di Kiribati, in Oceania. Mentre gli ultimi a salutare il nuovo anno sono gli abitanti delle Samoa Americane, che festeggiano 23 ore dopo. Nonostante questo gioco di orari, il Capodanno unisce il mondo in un unico istante di festeggiamento e speranza per l’anno nuovo.