Diete, nel 2025 occhio a quale scegli | Online ne trovi a bizzeffe, ma i danni procurati sono incalcolabili: fai la scelta giusta senza farti male

Fai molta attenzione alle diete che scegli con l’arrivo dell’anno nuovo. Ne trovi tantissime ma alcuni possono fare dei veri e propri danni.

Trovare la dieta giusta non è sempre semplice, e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra. Tuttavia, non tutte le diete sono uguali, e alcune possono persino mettere a rischio la salute.

Gli esperti consigliano di restare cauti, soprattutto quando si incontrano piani alimentari estremi o troppo restrittivi.
La classifica annuale di U.S. News & World Report sulle diete mette in evidenza sia le opzioni efficaci che quelle problematiche per il 2025.

Valutate da 43 esperti di nutrizione e medicina, il rapporto copre scelte popolari come keto, paleo e Atkins, evidenziandone i benefici e le criticità. Mentre i migliori piani offrono approcci equilibrati e sostenibili, quelli in fondo alla classifica presentano difetti significativi.

Le tre diete che occupano gli ultimi posti nella classifica di quest’anno non soddisfano i criteri chiave di salute. Che si tratti di restrizioni inutili, scienza dubbia o affermazioni non verificate, questi piani mostrano i pericoli di una cultura dietetica estrema.

Diete, fai attenzione a quali scegli: le più gettonate

Creata negli anni ’70 dal nutrizionista francese Pierre Dukan, la Dieta Dukan enfatizza pasti a basso contenuto di carboidrati e ricchi di proteine attraverso quattro fasi rigide. Il piano inizia con una fase “Attack”, in cui i partecipanti consumano solo proteine magre e crusca d’avena per forzare il corpo a entrare in chetosi. Sebbene questa fase duri solo una settimana, la sua natura restrittiva porta a potenziali affaticamenti e carenze nutrizionali. Le fasi successive introducono gradualmente verdure non amidacee, latticini e cereali, con l’obiettivo di stabilizzare il peso.

Invece la Dieta Herbalife si basa fortemente su frullati sostitutivi dei pasti e integratori venduti da una società di marketing multilivello. I partecipanti sostituiscono tipicamente due pasti al giorno con frullati a basso contenuto calorico e consumano pochissimo cibo solido, spesso aggiungendo polveri proteiche per soddisfare le esigenze nutrizionali. Sebbene un tale approccio possa portare a una perdita di peso a breve termine, manca di sostenibilità e di equilibrio nutrizionale.

Attenzione alla dieta raw food: ci sono diverse carenze nutrizionali

La Dieta Raw Food promuove il consumo di cibi crudi e non lavorati con la convinzione che il calore distrugga gli enzimi essenziali. Sebbene questo piano possa sembrare naturale e interessante, nel lungo periodo porta a gravi carenze nutrizionali. Gli studi hanno collegato il seguire una dieta cruda per lungo tempo a basso indice di massa corporea (BMI), carenze di vitamina B12 e addirittura irregolarità mestruali nelle donne. La preparazione dei pasti all’interno di queste restrizioni richiede anche attrezzature costose, come essiccatori e frullatori, rendendo la dieta poco pratica e inaccessibile per molti.

Il filo conduttore tra queste diete è la concentrazione su restrizioni estreme, spesso a scapito dei nutrienti essenziali. Sebbene promettano una rapida perdita di peso, le conseguenze a lungo termine sulla salute le rendono inadatte. I piani basati sulla privazione sono raramente sostenibili e possono portare più danni che benefici.