ISEE 2025, la Meloni ha firmato | Non devi inserirli più: più Bonus per tutti quest’anno
Alcuni parametri per il calcolo dell’ISEE sono cambiati. Ecco quali non devi più inserire con la nuova norma Meloni.
L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento fondamentale nel sistema italiano per determinare la situazione economica delle famiglie e, di conseguenza, per accedere a una serie di prestazioni sociali e servizi pubblici a condizioni agevolate.
L’ISEE si basa sul reddito e sul patrimonio di ogni membro del nucleo familiare, tenendo conto anche della composizione del nucleo stesso e delle sue specifiche esigenze. È un indicatore che fornisce una valutazione oggettiva e uniforme della situazione economica di un individuo o di una famiglia, ed è utilizzato da enti pubblici e privati per determinare l’accesso a benefici e agevolazioni.
Una delle principali funzioni dell’ISEE è quella di stabilire l’accesso a prestazioni sociali come borse di studio, contributi per la disabilità, agevolazioni per il pagamento di bollette e tasse universitarie.
Ad esempio, il sistema di welfare italiano prevede che il valore ISEE di una famiglia incida sul contributo che quest’ultima dovrà pagare per determinati servizi, come l’asilo nido o le mense scolastiche. In questo modo, l’ISEE permette di garantire una distribuzione più equa delle risorse, facendo in modo che chi ha minori possibilità economiche possa beneficiare di supporti adeguati.
Un calcolo complesso
L’ISEE è un calcolo complesso che tiene conto di diversi fattori. In primo luogo, si valuta il reddito complessivo del nucleo familiare, considerando stipendi, pensioni, redditi da lavoro autonomo o da locazione. A questo reddito si aggiungono eventuali patrimoni posseduti, come immobili, investimenti e risparmi, al netto di alcune esclusioni previste dalla legge.
Infine, l’ISEE tiene conto della composizione del nucleo familiare, in particolare della presenza di figli, disabili o anziani, con un adeguamento che prevede un aumento dell’indicatore in relazione a maggiori bisogni economici.
Cosa cambia nel 2025
Il Dpcm firmato da Giorgia Meloni introduce modifiche al regolamento dell’ISEE, con l’obiettivo di garantire maggiore certezza per i contribuenti e gli enti. Una delle principali novità è l’esclusione dal calcolo dell’ISEE dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari garantiti dallo Stato, come buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50.000 euro.
Inoltre, per i nuclei familiari con persone disabili o non autosufficienti, vengono esclusi dal computo dell’ISEE i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito ricevute per la disabilità. Viene anche introdotta una maggiorazione del parametro della scala di equivalenza per ogni componente con disabilità o non autosufficienza. Le attestazioni ISEE già rilasciate resteranno valide fino alla scadenza naturale, ma le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione calcolata secondo le nuove regole.