Sebastian Colnaghi ha salvato 6 rospi in Sicilia: intervento fondamentale per la biodiversità
Sebastian Colnaghi ha salvato degli animali in difficoltà per via della mano dell’Uomo. Cosa è successo?
In passato essere a contatto con la natura e con gli animali era considerato comune. I bambini giocavano in mezzo alle campagne ed era comune avere a che fare con diversi tipi di animali nelle campagne.
Oggi, anche nelle zone rurali non è più così. In tantissimi vivono in città e anche i paesi si sono adeguati per offrire tutta una serie di servizi utili per la comunità. Per poter vedere un animale dal vivo si deve andare a delle riserve, degli agriturismi e dei parchi naturali. Purtroppo, anche questi ambienti rischiano di essere minacciati. Cosa sta succedendo?
Gli animali non domestici trovano il loro spazio nelle riserve naturali sparse in tutta Italia. Così, in tanti non conoscono bene le caratteristiche e la fauna del loro territorio. Gli animali rischiano di perdere il loro habitat e la biodiversità si perde anche a causa dei cambiamenti climatici e della morsa delle costruzioni umane.
Purtroppo, più si costruisce e meno spazio c’è per gli animali, con conseguente aumento degli animali non predatori, come gli insetti. La natura ha pensato a un predatore naturale per questi insetti che si diffondono nelle città con l’aumento delle temperature: il rospo.
Un animale poco considerato?
Il rospo europeo o Bufo bufo – questo è il nome scientifico – si nutre di insetti e ha la protezione della convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore. I pericoli più importanti per questi animali sono i drenaggi all’habitat naturale dovuti alla scarsità di acqua, oppure l’uccisione per le strade durante la stagione dell’accoppiamento, quando questi animali si spostano.
Il rospo è un animale che si sveglia al tramonto e che – tranne nella stagione degli amori – non si sposta dal suo habitat naturale. La sua presenza è importante per tutelare la biodiversità e per dare una risposta all’aumento degli insetti nelle zone paludose. Per alcuni di loro è arrivato un aiuto dall’Uomo, anzi da un uomo in particolare: per loro il suo intervento è stato fondamentale!
Cosa è successo
Sebastian Colnaghi, noto ambientalista che si batte da anni per la salvaguardia dell’ambien e divulgatore in ambito green, ha salvato 6 rospi che si trovavano incastrati in una presa d’acqua. Questa struttura si usa negli impianti per l’irrigazione delle zone vicine. L’episodio è avvenuto a Pantalica, in Sicilia. Le prese si trovano in una riserva naturale e i rospi erano rimasti intrappolati. La necessità di rispondere al problema della siccità ha portato l’Uomo a inserire delle strutture artificiali per raccogliere l’acqua.
Purtroppo, però, alcune di queste strutture insistono su riserve naturali e può capitare che degli animali rischiano la vita, come è accaduto a questi rospi. La biodiversità è così messa a rischio: gli habitat naturali sono pochi rispetto allo spazio dedicato alle città e la fauna locale è sempre a rischio. Sebastian ha preso dei guanti in lattice per proteggere lo strato di muco dei rospi e li ha salvati. La cura per gli animali è un dovere che diventa anche un aiuto per l’Uomo. Infatti, questi animali sono i primi predatori degli insetti come le zanzare, che possono trasmettere malattie all’Uomo, oppure devastare i raccolti.