Elettrodomestici e falsi miti | Non creare tu le pastiglie per la lavastoviglie: fai solo guai

Sono diversi i falsi miti riguardanti gli elettrodomestici. Non dovrai creare tu le pastiglie per le lavastoviglie: rischi di fare guai.

Negli ultimi anni, molte persone si sono avventurate nella realizzazione di pastiglie per lavastoviglie fai-da-te utilizzando ingredienti naturali come limone, aceto e sale. Questi rimedi casalinghi sono visti da molti come una soluzione economica e più ecologica.

Tuttavia, quando si tratta di efficienza, questi ingredienti non sono all’altezza delle formulazioni commerciali. Scopriamo insieme le ragioni scientifiche per cui le pastiglie fatte in casa non riescono a eguagliare i prodotti industriali.

Le pastiglie per lavastoviglie acquistate in negozio sono il risultato di una composizione chimica altamente studiata. Tra i principali ingredienti troviamo sbiancanti a base di ossigeno, come il percarbonato di sodio, che aiutano a rimuovere macchie ostinate da alimenti come caffè, pomodoro e tè.

Inoltre, i tensioattivi svolgono un ruolo cruciale nella rimozione dei grassi e dei residui unti, mentre gli enzimi amilasi e proteasi “digeriscono” amidi e proteine, facilitando l’eliminazione di ogni tipo di residuo. Non mancano nemmeno i policarbossilati, che agiscono contro il calcare, mantenendo le prestazioni della lavastoviglie a livelli ottimali.

Elettrodomestici, la chimica dietro la pulizia delle stoviglie: cosa sapere sulla lavastoviglie

Ogni componente di una pastiglia commerciale è formulato per svolgere una funzione specifica durante il ciclo di lavaggio. I tensioattivi, per esempio, sono indispensabili per il corretto sgrossamento dei piatti, mentre gli enzimi permettono di trattare i residui alimentari che potrebbero non essere rimossi con acqua e pressione da soli. Inoltre, i sbiancanti a base di ossigeno non solo puliscono ma anche mantengono le stoviglie brillanti, prevenendo aloni e macchie.

Molti tutorial online suggeriscono di utilizzare una miscela di limone, aceto e sale come alternativa alle pastiglie tradizionali. Tuttavia, questa combinazione manca di elementi chimici essenziali. Acido citrico e acido acetico, pur essendo buoni per la pulizia, non hanno il potere sgrassante necessario per combattere grasso e residui unti in modo efficace. Inoltre, questi ingredienti non sono in grado di liberare ossigeno attivo come il percarbonato di sodio, né di decomporre amidi e proteine grazie agli enzimi.

Fai attenzione alla tua lavastoviglie: rischi di danneggiarla

Un altro aspetto importante riguarda la possibilità di danneggiare l’elettrodomestico. Gli ingredienti acidi come il limone e l’aceto possono deteriorare le guarnizioni interne e la resina di scambio ionico, che è fondamentale per trattenere il calcio e prevenire la formazione di calcare. L’uso frequente di queste miscele può compromettere la durata della lavastoviglie, causando danni alle sue componenti vitali.

Sebbene l’idea di risparmiare utilizzando ingredienti naturali possa sembrare interessante, la realtà è che i prodotti specifici per lavastoviglie sono progettati per garantire prestazioni elevate e durature. Senza l’azione combinata di sbiancanti, enzimi, tensioattivi e additivi contro il calcare, le pastiglie fai-da-te non sono in grado di offrire lo stesso livello di pulizia profonda e sicurezza per il vostro elettrodomestico.