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Il paradosso dei viaggi nel tempo potrebbe avere una spiegazione: lo studio di un fisico italiano

Viaggi nel tempo

Tornare indietro nel tempo (Pixabay) - www.systemscue.it

I viaggi nel tempo, potrebbero esser davvero possibili, o si tratta più di loop temporali? Il “Paradosso del nonno”, spiega tutto.

La nozione di tempo, ha sempre esercitato un certo fascino, sull’uomo. Dimensione, questa, di per sé, invisibile, eppure, onnipresente, e che regola ogni aspetto della nostra esistenza. Sebbene la sua natura sfuggente, abbia portato gli esseri umani a interrogarsi sul come si possa davvero comprendere, e/o manipolare, siffatta forza misteriosa.

Fin dai tempi antichi, le varie civiltà hanno cercato di definire, o ridefinire, il tempo. Infatti, miti e leggende (spesso intrecciati con il divino), hanno spiegato il suo scorrere, come un elemento che sfida la comprensione umana. Dal ciclo della vita, alle fasi della luna; fino al movimento dei pianeti, son tutti fenomeni stati osservati, e interpretati, come segni di un ordine cosmico, che sfida la linearità.

Con il passare dei secoli, anche la filosofia ha tentato di spiegare la natura del tempo, dandone rappresentazione come di una sequenza di eventi, proprio inevitabile. Al contrario della scienza che, invece, ha cercato di misurarlo attraverso orologi e calendari, così da provare a domare qualcosa che sembra sfuggire a ogni definizione.

All’attuale, la comprensione del tempo è diventata una delle frontiere più avanzate, della ricerca scientifica. E ogni nuovo passo avanti, compiuto, rivela quanto poco, ancora, sappiamo di questa dimensione. Per quanto la curiosità umana, continui a spingere verso risposte sempre più audaci. Come fatto dal dottor Gavassino.

La sua scoperta

Qualcuno, quindi, potrebbe aver detto che i viaggi nel tempo, non son possibili? Perché secondo il cosiddetto “Paradosso del nonno”, se una persona tornasse nel passato, per uccidere genitori o nonni, annullerebbe, di fatto la propria esistenza. Creando, quindi, una contraddizione che sembrerebbe rendere, appunto, impossibili siffatti viaggi temporali. Cosa per la quale, il giovane fisico Lorenzo Gavassino (ricercatore presso la Vanderbilt University), ha proposto una soluzione teorica, ispirandosi alle teorie del fisico e saggista, Carlo Rovelli.

La proposta di Gavassino – pubblicata sulla rivista “Classical and Quantum Gravity”, combinerebbe la relatività generale, la meccanica quantistica, e la termodinamica, per cercare di risolvere il su detto paradosso. Che secondo il fisico italiano, nasce dal presupposto che le leggi della termodinamica, che governano l’energia, il calore e l’entropia, siano sempre valide e applicabili. Tuttavia, si rileva che se la linea spazio-temporale, si curva in prossimità di un buco nero, queste leggi potrebbero non funzionare come si pensa.

Viaggiare nel tempo
Viaggi nel tempo (Pixabay) – www.systemscue.it

Quindi, loop temporali, o viaggi nel tempo?

Gavassino dimostra che, in queste condizioni di sporgenza della curva su detta, potrebbero anche sorgere delle fluttuazioni quantistiche, capaci di ridurre l’entropia. Che nello specifico, trattasi della lontananza di un sistema, dal suo equilibrio. E la riduzione dell’entropia, potrebbe, ad esempio, anche invertire il processo d’invecchiamento.

Un fenomeno, secondo Gavassino, che potrebbe anche rendere temporanei, eventi irreversibili come l’uccisione del famoso antenato. Anche se, resta ancora da verificare se i loop temporali esistano davvero, o siano necessari ulteriori ricerche e scoperte, in tal proposito.