WhatsApp si aggiorna, ma stavolta la combina grossa | Utenti infuriati per questa problematica: “Perché succede proprio a me?”
I fruitori dell’applicazione sono furibondi. Con il recente aggiornamento una funzione è stata totalmente compromessa
WhatsApp rappresenta il principale colosso nell’ambito della messaggistica istantanea, utilizzato da miliardi di persone in tutto il globo. La storia dell’applicazione inizia a partire dal 2009, un periodo storico fortemente caratterizzato dalla proliferazione dei primi social network, una dilagante moda cominciata negli Stati Uniti, che nel giro di qualche tempo avrebbe raggiunto anche l’Europa, mutando diametralmente il nostro modo di comunicare.
L’influenza rappresentata dall’app è stata ulteriormente rimarcata dall’acquisto della stessa da parte di Facebook, che nel 2014 – ufficialmente nella data del 19 febbraio – ha completato l’acquisizione per una cifra pari a 19,3 miliardi di dollari, maggiore investimento mai effettuato dal colosso creato da Zuckerberg.
L’applicazione è gratuita al 100%; non si riveleranno necessari, dunque, costi aggiuntivi né per scaricarla, né per eventuali funzione aggiuntive nel corso del suo utilizzo. La rapida diffusione di WhatsApp, fino all’imposizione definitivamente nel mercato dei social network, è da ricercare nella sua praticità ed immediatezza. Grazie all’app verde numerose ‘platee’ di consumatori, dai nativi digitali alle generazioni più anziane, sono riuscite ad entrare in contatto tra loro in modo semplice e rapido.
Uno dei temi cardini della navigazione online e, conseguentemente, dell’utilizzo dei social network è la sicurezza. Su questo WhatsApp garantisce una particolare attenzione e ha da sempre ribadito il suo impegno nella protezione della privacy dei soggetti che ne fanno uso. Le chat dell’app verde sono, infatti, tutelate dalla crittografia ‘end-to-end’, che non permette l’accesso alle proprie conversazioni a nessun altro soggetto, rendendo impossibile estrapolare messaggi, documenti o immagini da parte di malintenzionati.
La funzionalità dei messaggi vocali
Le possibilità offerte da WhatsApp sono innumerevoli. Se l’applicazione viene utilizzata prevalentemente per l’invio di messaggi testuali, la forma di conversazione maggiormente praticata, sono molteplici gli utenti che non disdegnano i messaggi vocali, una sorta di opzione ibrida a metà tra un messaggio scritto e una chiamata. Sfruttando i messaggi vocali sarà possibile inserire il contenuto scritto in una formula scorrevole, rapida e magari anche più chiara, esente da errori di battitura o frasi sconnesse, permettendo al mittente di risparmiare uno spicchio di tempo che dovrebbe, altrimenti, destinare alla scrittura.
Eppure, nonostante la funzionalità possa sembrare ad una prima occhiata particolarmente utile, a seguito degli ultimi aggiornamenti sono emersi differenti disagi a carico degli utenti, specie per quanto riguarda proprio il microfono. Si tratta di un malfunzionamento dell’app che impedisce, di fatto, la regolare registrazione di un messaggio audio, poiché il microfono dello smartphone si silenzierà da solo improvvisamente. Sono molti gli utenti che, dopo aver inviato un vocale non prestando attenzione all’effettiva prestazione del microfono, si sono resi conto di aver registrato solo spezzoni del discorso espresso, lamentando in parecchi casi questo disguido.
Audio, telefonate e videochiamate temporaneamente compromessi
La problematica è tornata a farsi prepotente proprio a seguito dell’aggiornamento dell’applicazione avvenuto qualche giorno fa, a seguito del quale sono piombate decine di segnalazioni da parte di fruitori profondamente contrariati da quello che può essere definito un vero e proprio bug del sistema. Il disagio ha interessato soprattutto gli utenti che navigano da Android e non ha riguardato esclusivamente l’invio di messaggi vocali. WhatsApp eroga la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate senza spendere costi aggiuntivi direttamente dall’app. E a seguito del problema, anche tali funzioni sono state temporaneamente compromesse.
Non è raro, difatti, imbattersi nell’espressione di malcontento ed ira delle persone, che nel corso di una chiamata non sono più riuscite a comunicare con il loro interlocutore di punto in bianco, lasciando i sospeso anche discorsi importanti, trovandosi dinnanzi unicamente una schermata nera, così come nelle comunicazioni video, quando lo schermo si oscura e il microfono smette di funzionare senza una reale motivazione. E se pensiamo che WhatsApp sia oggigiorno utilizzata anche per comunicazioni lavorative, scolastiche o ufficiali in ogni loro forma, riusciamo a comprendere come il disagio possa divenire davvero limitante. La risoluzione definitiva non sembra ancora essere raggiunta, ma vale la pena di provare a disinstallare ed installare nuovamente l’applicazione verde per tentare di trovare una risoluzione al dannoso problema.