Dinosauri, fino ad ora hanno detto solo bazzecole | Non sono nati così: sfatati tutti i falsi miti

Molti sono i misteri che avvolgono l’esistenza e la scomparsa dei dinosauri. Questa teoria sfata tutti i miti e supposizioni.

I dinosauri sono tra gli esseri viventi più affascinanti che abbiano mai abitato il nostro pianeta. Hanno popolato la Terra per milioni di anni, durante l’era mesozoica, e sono estinti da circa 65 milioni di anni. La loro storia, le loro caratteristiche e la loro estinzione sono ancora oggi oggetto di studio e curiosità per scienziati e appassionati.

I dinosauri appartengono al gruppo degli archosauri, che include anche coccodrilli e uccelli. Essi si sono evoluti in una grande varietà di forme, dimensioni e comportamenti. Alcuni erano erbivori, come il maestoso Brachiosaurus, che con il suo lungo collo si nutriva delle foglie degli alberi più alti.

Altri erano carnivori, come il temibile Tyrannosaurus rex, che con le sue potenti mascelle e artigli era uno dei predatori più feroci del suo tempo. La diversità dei dinosauri è infatti molto impressionante.

Ci sono stati dinosauri dal corpo snodato e agile, come il Velociraptor, e dinosauri giganteschi, come il Argentinosaurus, che raggiungeva lunghezze incredibili, superiori a quelle di qualsiasi animale vivente oggi. La loro evoluzione ha portato alla nascita di animali estremamente specializzati in vari ambienti, sia terrestri che acquatici.

Cause dell’estinzione

La maggior parte dei dinosauri si è estinta a causa di un evento catastrofico, probabilmente l’impatto di un asteroide sulla Terra. Questo ha causato una catastrofe ecologica che ha sterminato gran parte della vita preistorica, inclusi i dinosauri. Alcuni studiosi, però, sostengono che i dinosauri non siano del tutto scomparsi: gli uccelli moderni sono infatti considerati i discendenti diretti di alcuni gruppi di dinosauri.

Lo studio dei fossili, cioè delle impronte e degli scheletri conservati nel sottosuolo, ha permesso agli scienziati di scoprire molto sui dinosauri. Grazie a queste indagini, oggi sappiamo che i dinosauri non erano lenti e pesanti come spesso vengono descritti nei film, ma erano animali complessi e molto adattabili.

Una nuova teoria

Un nuovo studio, condotto dai paleontologi dell’Università del Wisconsin-Madison, ha scoperto una nuova specie di dinosauro, chiamata Ahvaytum bahndooiveche, che sfida la teoria precedente sull’origine dei dinosauri. I fossili di questa creatura, trovati in Wyoming, risalgono a circa 230 milioni di anni fa e indicano che i dinosauri erano già presenti nell’emisfero settentrionale molto prima di quanto si pensasse.

Ahvaytum è il dinosauro equatoriale più antico conosciuto e il primo scoperto in Nord America. Era un piccolo dinosauro, lungo circa un metro e con una coda lunga, simile a un pollo. La scoperta suggerisce che i dinosauri si erano adattati a un ambiente più umido dopo un cambiamento climatico che ha reso il clima più favorevole alla loro crescita.