Ornitorinco, sembra un animale carino e coccoloso, ma ti sbagli | Se lo incontri meglio fuggire: ha un veleno potentissimo e non c’è la cura
Tutto quello che c’è da sapere sull’ornitorinco. Apparentemente un animale innocuo, invece è velenoso e può essere fatale.
L’ornitorinco è uno degli animali più affascinanti e misteriosi del regno animale. Appartenente alla famiglia degli ornitorinchi, questo animale semiaquatico è una delle poche specie di mammiferi che depone uova, un tratto che lo rende particolarmente unico e degno di studio.
L’ornitorinco vive principalmente in Australia e in Tasmania, dove abita fiumi e corsi d’acqua dolce, ed è noto per il suo aspetto strano e curioso. Il corpo dell’ornitorinco è un mix di caratteristiche che sembrano appartenere a diversi animali.
Esso ha infatti il muso simile a quello di un’anatra, una coda larga come quella di un castoro e zampe palmate come quelle di una foca. Questa combinazione di tratti lo rende quasi un “mostro” della natura, ma in realtà è perfettamente adattato alla vita acquatica.
Le sue zampe palmate gli permettono di nuotare agilmente, mentre il suo muso è ricoperto di sensori che gli consentono di rilevare piccole scosse elettriche emesse da altri animali acquatici, un vantaggio che lo aiuta nella ricerca di cibo sott’acqua.
Altre caratteristiche
L’ornitorinco è uno dei pochi mammiferi monotremi, cioè un gruppo di animali che depongono uova invece di partorire piccoli vivi. Questa caratteristica è una delle ragioni per cui è stato oggetto di curiosità scientifica per secoli. Dopo la deposizione delle uova, la femmina le cova per un periodo di circa dieci giorni, dopodiché i piccoli nascono già abbastanza sviluppati, anche se continuano a nutrirsi di latte materno.
L’ornitorinco ha una dieta variegata, che include invertebrati acquatici, pesci e insetti. Grazie alla sua eccellente capacità di nuotare, è in grado di immergersi in cerca di cibo, dove può rimanere per diversi minuti senza risalire in superficie. La sua abilità di cacciare sott’acqua è facilitata dal suo muso, che funziona come un radar naturale per individuare prede.
Non è innocuo
L’ornitorinco, pur essendo un animale affascinante e carino, nasconde un lato oscuro: produce un veleno potente attraverso una ghiandola velenifera situata sulle zampe posteriori, presente solo nei maschi. Quando l’animale fu scoperto alla fine del Settecento, si pensò inizialmente che questa ghiandola fosse un’aggiunta artificiale, creata per ingannare gli scienziati. Solo successivamente si capì che l’ornitorinco era davvero dotato di questa caratteristica.
Il veleno provoca un dolore intenso, spesso descritto come più forte del dolore del parto, e viene utilizzato dall’ornitorinco per difendersi dai predatori e per intimidire altri esemplari della sua specie. Nonostante il dolore acuto, il veleno non è mortale, ma non esistono antidolorifici efficaci per alleviarlo. Questo è il motivo per cui gli abitanti dell’Australia orientale e della Tasmania temono di incontrare un ornitorinco.