Sicilia, qui ci vive una specie mai vista prima | L’hanno trovata nascosta in una grotta: ha sfidato secoli di grandi cambiamenti
Una specie capace di resistere a molteplici cambiamenti è stata ritrovata in Sicilia. Ecco di cosa si tratta.
La Sicilia è una terra ricca di biodiversità, un vero e proprio crocevia di culture, geografie e ecosistemi. Spesso, quando pensiamo alla fauna e alla flora siciliana, ci vengono in mente immagini di fauna più iconica, come l’aquila di Bonelli, il falco pellegrino o le orchidee selvatiche.
Tuttavia, esistono anche molte specie meno conosciute che popolano l’isola, che purtroppo rischiano di passare inosservate. Queste specie, spesso endemiche o rare, meritano di essere esplorate e protette, per mantenere il delicato equilibrio ecologico di questa terra unica.
Una delle specie più interessanti, ma poco conosciute, è il furetto siciliano (Mustela nivalis). Questa piccola carnivora, che fa parte della famiglia delle mustelidi, è una specie endemica della Sicilia. Sebbene non sia minacciata di estinzione, è una specie poco studiata, e la sua presenza nei boschi sfugge anche agli esperti.
Un altro esempio affascinante di specie poco conosciute è la testuggine di Herman (Testudo hermanni), una delle più piccole tartarughe terrestri d’Europa. Sebbene la sua popolazione sia in declino a causa della distruzione del suo habitat naturale, le testuggini di Herman sono presenti in alcune aree protette dell’isola.
Specie marine e piante
Nel mare che circonda la Sicilia, si nascondono diverse specie marine poco note. Tra queste, la cernia rossa (Epinephelus marginatus), una delle specie più grandi di pesci che popolano le acque mediterranee. Questa specie, che può raggiungere anche i 200 kg di peso, è tuttavia in pericolo a causa della pesca eccessiva e della perdita di habitat.
Le orchidee selvatiche, sebbene non siano una singola specie, meritano una menzione particolare. La Sicilia è uno dei luoghi più ricchi di varietà di orchidee in Europa. Tra le più particolari, c’è l’orchidea selvaggia della Sicilia, una specie che si distingue per la sua somiglianza con un’ape, tanto che spesso è chiamata “orchidea ape”.
Una nuova specie
Legambiente Sicilia ha annunciato la scoperta di una nuova specie di coleottero, Tychobythinus muxari, nella Grotta Ciavuli di Sant’Angelo Muxaro, che arricchisce il patrimonio naturale della Sicilia. La ricerca, condotta dal ricercatore Giuseppe Nicolosi e dal professor Giorgio Sabella, ha avuto luogo nella riserva naturale, un laboratorio ideale per studiare le specie endemiche. La scoperta, che sarà pubblicata su una rivista scientifica, è stata celebrata da Legambiente Sicilia il 5 gennaio scorso.
Questa scoperta sottolinea l’importanza delle riserve naturali italiane per la ricerca sulla biodiversità, in particolare in Sicilia, ricca di specie endemiche. La conservazione di queste risorse è essenziale, poiché sono minacciate da urbanizzazione e cambiamenti climatici. Progetti come quello della Grotta Ciavuli promuovono la collaborazione tra scienza e comunità locale per preservare il patrimonio naturale.