Fotovoltaico, se non lo installi così non serve a niente | Segui il consiglio degli scienziati: produrrà tutta l’energia che ti serve

L'energia solare si configura come una delle risorse più promettenti per garantire un futuro sostenibile (canva.com) - www.sciencecue.it
Cerchi l’angolo ottimale per i pannelli solari? Leggi qui: lo consigliano gli scienziati, per avere tanta energia a disposizione
L’energia solare si configura come una delle risorse più promettenti per garantire un futuro sostenibile. La forza del fotovoltaico sta nello sfruttare questo tipo di energia per generare, difatti, ulteriore energia.
Tuttavia, in alcune aree del Pianeta, le condizioni ambientali possono compromettere significativamente l’efficienza dei sistemi fotovoltaici, comportando una calo nella performance di questi ultimi.
Un recente studio si è occupato di alcune delle sfide principali legate all’impiego del fotovoltaico in tali ambienti: sfide legate alla manutenzione e alla posizione ottimale dei pannelli solari.
I risultati ottenuti potrebbero apportare significative innovazioni nelle strategie di installazione nelle regioni contraddistinte da condizioni climatiche avverse, tra temperature incostanti ed ulteriori fenomeni atmosferici.
La ricerca sui pannelli solari in Arabia Saudita
Un team di ricerca congiunto, composto da membri provenienti dall’Arabia Saudita e dal Regno Unito, ha condotto uno studio approfondito nella città di Gedda, una delle località con il maggior accumulo di polvere a livello globale. L’obiettivo principale era valutare l’influenza dell’angolo di inclinazione dei pannelli sull’accumulo di sporco e, di conseguenza, sulla loro efficienza energetica.
I risultati hanno evidenziato come l’accumulo di polvere possa ridurre drasticamente l’efficienza dei pannelli, con perdite che raggiungono l’80,4% dopo sei mesi senza precipitazioni nei moduli inclinati a 0°. Le precipitazioni hanno mostrato un effetto significativo sulla pulizia naturale dei pannelli; tuttavia, piogge leggere, inferiori a 1 mm al giorno, hanno aggravato ulteriormente l’adesione della polvere, rendendo lo sporco ancor più resistente.

Implicazioni per il futuro delle installazioni solari
Tra le inclinazioni testate, quella di 25° ha garantito le prestazioni migliori per l’arco dell’ intero anno, con una potenza media di 4,76 W e buon rendimento. Durante i periodi di siccità, i pannelli hanno mantenuto un’elevata efficienza (4,28 W), mentre nei periodi di pioggia quelli inclinati a 45° hanno ottenuto i risultati migliori (6,05 W di media).
La ricerca ha fornito importanti indicazioni su come massimizzare l’efficienza del fotovoltaico nelle aree desertiche, sottolineando l’importanza di fattori ambientali quali polvere, pioggia e tempeste di sabbia. Identificare l’angolo di inclinazione ottimale rappresenta dunque un passo cruciale per migliorare le prestazioni e la longevità delle installazioni solari in condizioni estreme. La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista Solar Energy, è stata realizzata da scienziati delle Università di Taif, King Abdulaziz e Southampton, e potrebbe influenzare le future strategie per la progettazione e la manutenzione dei pannelli solari a livello mondiale.