Questo oggetto è il più sporco della cucina: devi ricordarti di cambiarlo | Così eviti germi e batteri dovunque

Donna vuole igienizzare la cucina (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Ecco una strategia per evitare di avere germi e batteri onnipresenti nella tua cucina. Devi cambiare questo oggetto.
Spesso per cucinare non basta avere solo gli ingredienti: servono anche strumenti adeguati, che facilitano la preparazione e la cottura dei cibi. Gli oggetti utilizzati in cucina sono numerosi e ognuno ha una funzione ben precisa.
Tra gli strumenti essenziali in cucina troviamo innanzitutto i coltelli, indispensabili per tagliare carne, verdure e altri alimenti. Esistono diversi tipi di coltelli, come quello da chef, ideale per affettare e tritare, oppure il coltello seghettato, perfetto per il pane.
Un altro utensile fondamentale è il tagliere, che protegge il piano di lavoro e aiuta a mantenere l’ordine durante la preparazione dei pasti. Non si può cucinare senza pentole e padelle. Le pentole servono per bollire la pasta, preparare zuppe e cuocere verdure, mentre le padelle sono ideali per friggere o rosolare carne e pesce.
Oggi esistono anche padelle antiaderenti, che permettono di cucinare con meno grassi e rendono la pulizia più semplice. Inoltre, si utilizzano numerosi utensili che aiutano nella preparazione dei cibi. Il mestolo è utile per servire zuppe e salse, mentre la frusta serve per montare panna o mescolare ingredienti liquidi. Il cucchiaio di legno è uno strumento tradizionale, perfetto per girare sughi e impasti senza rovinare le pentole.
Uso di elettrodomestici
Gli elettrodomestici hanno reso la cucina ancora più pratica ed efficiente. Il frullatore è indispensabile per preparare frullati e vellutate, mentre il robot da cucina aiuta a impastare, tritare e mescolare in pochi secondi. Il forno a microonde è utile per scaldare rapidamente i cibi, mentre il tostapane è perfetto per una colazione veloce.
Un altro elettrodomestico molto usato è la macchina per il caffè, che permette di gustare una bevanda calda in pochi istanti. La lavastoviglie è diventata un aiuto prezioso per chi vuole risparmiare tempo e fatica nel lavare i piatti. Infine ci sono le spugne.

Questo va cambiato per l’igiene quotidiana
Le spugne della cucina però accumulano una grande quantità di batteri. Infatti uno studio tedesco del 2017 ha rilevato fino a 54 miliardi di microrganismi per metro cubo. Anche se la maggior parte di essi è innocua, una scarsa igiene può aumentare il rischio di infezioni. Per questo motivo, è importante sostituirle regolarmente.
Una spugna per le superfici della cucina o una paglietta di metallo può durare fino a tre mesi, mentre quella utilizzata per il lavello andrebbe cambiata ogni due mesi. La spugna per i piatti, invece, si deteriora più velocemente e dovrebbe essere sostituita ogni tre settimane. Tuttavia, se mostrano segni di usura o cattivi odori, meglio non aspettare oltre. Per ridurre la proliferazione di batteri è possibile anche sterilizzarle con alcuni semplici accorgimenti.