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Lago di Albano: la segnalazione shock di alcuni cittadini | Trovato qualcosa di raccapricciante in acqua

Lago di Albano

Lago di Albano (Wikimedia foto Emanuele Petriglia) www.sciencecue.it

In questo famoso lago è stato trovato qualcosa che mette i brividi. I cittadini sono sotto schock per quanto visto.

Il Lago di Albano si trova a pochi chilometri da Roma, è uno dei bacini lacustri più suggestivi del Lazio. Con natura vulcanica, si trova all’interno di un antico cratere e si distingue per la sua forma quasi perfettamente circolare e per le acque profonde e limpide.

Questo lago, oltre a essere un’importante risorsa naturale, è legato a una storia millenaria e a moltissime leggende che ne aumentano il fascino. Da un punto di vista storico, il lago ha giocato un ruolo fondamentale fin dall’epoca romana.

Infatti, la sua posizione strategica lo rese un luogo di grande interesse per gli antichi Romani, che qui costruirono ville patrizie e importanti opere ingegneristiche, come l’Emissario del Lago Albano, un canale artificiale scavato nel IV secolo a.C. per regolare il livello delle acque.

Inoltre, la vicina cittadina di Castel Gandolfo, affacciata sulle sponde del lago, è celebre per ospitare la residenza estiva del papa, un luogo di riposo e meditazione immerso nella bellezza del paesaggio, dove tutt’oggi è frequentata da Papa Francesco.

La fauna che ospita

Il Lago di Albano è un’oasi di biodiversità che offre un habitat ideale per numerose specie di flora e fauna. I boschi che lo circondano sono popolati da querce, castagni e lecci, mentre le sue acque ospitano diverse varietà di pesci, come il luccio e la tinca. Questo ambiente naturale è perfetto per attività all’aria aperta grazie alle sue rive e i sentieri circostanti che sono frequentati da escursionisti, ciclisti e amanti della natura.

Il lago è avvolto da leggende e misteri che alimentano il suo fascino. Si racconta, ad esempio, che le sue acque siano collegate al mito di Alba Longa, la città fondata da Ascanio, figlio di Enea, e che un tempo il lago fosse considerato sacro dagli antichi popoli latini.

Lago di Albano, Castel Gandolfo
Lago di Albano, Castel Gandolfo (Wikimedia foto,Nicholas Gemini) www.sciencecue.it

Cosa è accaduto

Secondo quanto visto da alcuni cittadini il lago di Castel Gandolfo è diventato rossastro a causa della fioritura dell’alga Planktothrix rubescens, nota come “alga rossa”. Tutto ciò è legato all’eccesso di nutrienti nell’acqua dovuto all’inquinamento, altera l’ecosistema riducendo l’ossigeno disponibile e mettendo a rischio la fauna lacustre.

Inoltre, un’altra minaccia è l’abbassamento dei livelli d’acqua, causato dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento umano delle risorse idriche. Per contrastare queste criticità, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale ha avviato un piano da 60 milioni di euro per recuperare milioni di metri cubi d’acqua in pochi anni. La situazione mostra quale sia l’urgenza di interventi per preservare questi ecosistemi fragili per il futuro.