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Il terremoto del 1975 ha cambiato il Kīlauea: si è spostato di oltre 10 metri in un secolo

Una vista dall'alto del Kilauea (Wikipedia Sasquatch FOTO) - www.sciencecue.it

Una vista dall'alto del Kilauea (Wikipedia Sasquatch FOTO) - www.sciencecue.it

Il Kilauea è uno dei vulcani più attivi al mondo, e cambia continuamente la sua “forma”, anche grazie ad un vecchio terremoto.

Immagina di poter guardare indietro nel tempo per 120 anni di storia vulcanica! Un team di scienziati dell’Università delle Hawaii ha fatto proprio questo, analizzando dati sul vulcano Kīlauea.

La loro ricerca si è concentrata su un evento che ha segnato profondamente le Hawaii: il terremoto di Kalapana del 1975, che ha avuto una magnitudo di 7.7. Questo studio non è solo un tuffo nel passato, ma offre anche informazioni preziose per capire meglio i meccanismi che regolano l’attività sismica e vulcanica.

Pubblicato nel Journal of Geophysical Research: Solid Earth, questo lavoro rappresenta un passo avanti significativo nella previsione di futuri eventi tellurici e magmatici. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa è successo durante quel terremoto e cosa ci insegnano i dati raccolti.

Il terremoto del 1975 ha lasciato un’impronta duratura sulla deformazione del Kīlauea, alterando la sua attività sismica per decenni. Un secolo di dati dimostra che il vulcano si muove costantemente, con variazioni che dipendono dalla sua struttura interna e dagli stress accumulati. Questi risultati possono aiutare a prevenire disastri futuri, migliorando la nostra comprensione del ciclo sismico e vulcanico delle Hawaii e di altre regioni simili nel mondo.

Cosa ci insegna un secolo di dati?

Ora, parliamo di numeri! L’analisi ha utilizzato ben 338.396 registrazioni di terremoti e oltre 15.000 misurazioni del movimento della superficie. I risultati sono affascinanti: il modello computazionale ha rivelato che la velocità dello scorrimento della faglia è passata da 10 cm/anno prima del 1975 a soli 4 cm/anno dopo il sisma. Questo cambiamento suggerisce un’alterazione delle proprietà meccaniche della zona, come l’attrito lungo le faglie.

Inoltre, il fianco sud del vulcano ha mostrato movimenti più complessi prima del terremoto, suggerendo un’interazione tra processi sismici e magmatici. Prima del 1975, lo stress di taglio sulla faglia aumentava, mentre la pressione compressiva diminuiva, creando le condizioni perfette per un grande sisma. È incredibile come un secolo di dati possa rivelare così tanto!

Illustrazione del Kilauea (Wikipedia USGS_K. Lynn FOTO) - www.sciencecue.it
Illustrazione del Kilauea (Wikipedia USGS_K. Lynn FOTO) – www.sciencecue.it

Implicazioni per il futuro

Quello delle Hawai’i è una zona altamente sismica e vulcanica, quindi capire la relazione tra terremoti e attività magmatica è essenziale per la sicurezza della popolazione. Questo studio non è solo un esercizio accademico; aiuta a migliorare i modelli di previsione per futuri terremoti e eruzioni del Kīlauea.

Il team di ricerca continuerà a indagare le proprietà di attrito delle faglie per perfezionare la comprensione delle dinamiche sismiche e vulcaniche. E non è tutto: le informazioni raccolte possono essere utili anche per studiare altri vulcani attivi con caratteristiche simili in tutto il mondo.