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Corsa contro il tempo per migliaia di famiglie: pochi giorni per chiedere il bonus | Una sola ora di ritardo e sei fuori

Famiglia al computer

Il bonus a vantaggio delle famiglie (Canva/Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Un vantaggioso bonus sta per raggiungere la scadenza del termine massimo per la sua richiesta. Bisogna approfittarne finché non sarà troppo tardi!

Per il 2025 sono stati stanziati oltre 6 miliardi di euro da parte del Governo Meloni, in modo da provvedere alla concretizzazione di misure d’ausilio a vantaggio delle famiglie e delle spese da esse sostenute, ma non solo.

Ne è un esempio il bonus asilo nido, misura rivolta ai nuclei famigliari che si trovano in una situazione di difficoltà economica con figli a carico d’età inferiore a tre anni, che potranno usufruire dell’agevolazione, garantendosi il rimborso del pagamento delle rette scolastiche.

O ancora le carte d’acquisto, fondamentali per i generi di prima necessità, come la social card “Dedicata a Te“, bonus di 500 euro per le famiglie con soglia ISEE non superante i 15.000 euro, impiegabile per l’acquisto di alimenti, carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico.

Soluzione analoga è quella rappresentata dalla Carta acquisti, potenzialmente a beneficio degli over 65 o di coloro che hanno figli di età inferiore a 3 anni a proprio carico e che si trovano ad affrontare una situazione economica di difficoltà.

Una misura di supporto concreto

Nel corso del 2025 sarà possibile per le famiglie usufruire anche di un conveniente bonus pari al 19%, inerente a spese sostenute per lo studio e per la pratica attiva della musica. Non a caso la misura è nota proprio come “bonus musica” e prevede una detrazione, in riferimento alla percentuale sopracitata, i cui beneficiari potranno essere i nuclei famigliari sostenenti spese di iscrizione o abbonamento presso istituti di alta formazione musicale e coreutica, conservatori, scuole di musica, cori o bande per permettere lo svolgimento di attività musicali ad uno o più figli che non abbiano superato la maggiore età.

L’importo massimo detraibile si attesta su un limite pari a 1.000 euro per ciascun figlio a carico, che come detto dovrà rientrare nella fascia d’età compresa tra i 5 e i 18 anni. Tra i requisiti fondamentali da rispettare per poter usufruire di tale beneficio, viene indicato come la misura venga estesa soltanto ai nuclei famigliari possedenti un reddito complessivo, in riferimento all’anno 2024, inferiore a 36.000 euro. Al fine di attestare l’avvenuto sostenimento delle spese che si chiede di detrarre, i richiedenti dovranno poter fornire un’opportuna documentazione che certifichi l’effettuazione di uscite per il pagamento di iscrizioni o abbonamenti compresi in un periodo di tempo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, tracciabili con versamenti postali o bancari.

Ragazzo che suona
Ragazzo suona la chitarra (Depositphotos foto) – www.sciencecue.it

Le informazioni fondamentali

Usufruire della detrazione sarà possibile unicamente mediante richiesta all’interno della dichiarazione dei redditi, da effettuare entro il 28 febbraio 2025. Bisognerà affidarsi al modello 730 e nel caso in cui le spese da detrarre valgano per un numero di figli superiore a uno, si renderà necessario effettuare la domanda separatamente, per ciascuno dei soggetti a carico.

L’Agenzia delle Entrate si è spesa in un doveroso chiarimento, precisando che il limite di 36.000 euro imposto come riferimenti riguarda il reddito complessivo del nucleo famigliare, non del contribuente o dei contribuenti sostenitori della spesa. A tal proposito, entrambi i genitori, qualora rispettino i requisiti e possano attestare l’avvenuto sostenimento delle spese in modo congiunto, potranno usufruire della detrazione ripartendo la stessa tra i due.