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Lavori in casa: grazie a questo bonus ho recuperato tutta la somma | Ho dovuto presentare solo questi documenti

Illustrazione di una ragazza mentre fa lavori in casa (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Illustrazione di una ragazza mentre fa lavori in casa (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

È in arrivo un nuovissimo bonus che ti permetterà di recuperare un bel pò di soldi: basta avere questi documenti.

I lavori in casa sono una di quelle cose che sembrano sempre una buona idea… finché non inizi. Basta un piccolo intervento, e all’improvviso ti ritrovi sommerso da polvere, attrezzi sparsi ovunque e imprevisti che non avevi minimamente calcolato.

Che sia una semplice tinteggiata o una ristrutturazione più seria, c’è sempre qualcosa che va storto. Il colore che sulla parete non è come te lo immaginavi, la vite che non entra, il mobile che dovrebbe essere “facile da montare” ma sembra un test di ingegneria.

Poi c’è l’eterno dilemma: fare da soli o chiamare un professionista? Da una parte risparmi, dall’altra eviti di combinare disastri. Ma la verità è che, in entrambi i casi, alla fine il conto è sempre più salato del previsto.

Eppure, quando finalmente tutto è a posto e puoi guardare il risultato finito, la soddisfazione è enorme. Anche se ci hai messo il triplo del tempo e hai giurato di non rifarlo mai più, sai già che prima o poi ci ricascherai.

Barriere da abbattere

Viviamo in un mondo che, in teoria, dovrebbe essere accessibile a tutti. In pratica, però, ancora troppe persone con disabilità si trovano a dover affrontare ostacoli assurdi anche solo per uscire di casa o muoversi in un edificio. Gradini impossibili da superare, ascensori inesistenti, porte strette, spazi mal progettati. 

Fortunatamente, negli ultimi anni si è fatto molto per migliorare la situazione, sia a livello di sensibilizzazione che di incentivi concreti per abbattere queste barriere. Lo Stato, attraverso varie agevolazioni fiscali, cerca di spingere sempre più persone a rendere le proprie case e gli edifici più accessibili. Il problema, però, è che le normative cambiano spesso e orientarsi tra percentuali di detrazioni, scadenze e requisiti può sembrare più complicato che progettare un intero condominio da zero.

Illustrazione di una carrozzina (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it
Illustrazione di una carrozzina (Pixabay FOTO) – www.sciencecue.it

Agevolazioni e detrazioni

Per chi decide di intervenire sulla propria abitazione per eliminare le barriere architettoniche, ci sono diverse possibilità di detrazione fiscale. La prima è quella classica del 36%. Ma la vera svolta è arrivata con la legge di bilancio 2022, che ha introdotto una detrazione del 75%, poi prorogata fino al 31 dicembre 2025. In pratica, una bella spinta per chi deve affrontare spese importanti come l’installazione di ascensori, montacarichi o rampe.

E poi c’è il Superbonus, che consente di ottenere detrazioni per questi interventi se eseguiti insieme a lavori “trainanti” come l’efficientamento energetico o la messa in sicurezza antisismica. Occhio però ai dettagli: per usufruire di questi bonus, gli interventi devono rispettare precise norme tecniche e, in alcuni casi, serve anche una maggioranza condominiale specifica per approvarli.