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Faccia a faccia con uno SQUALO: avvistamento shock in acqua | Si nascondeva lì da centinaia di anni

Squalo

La cattura di un avvistamento senza precedenti (Marco Bebi foto) - www.sciencecue.it

Uno squalo pluricentenario, che raramente era stato possibile avvistare prima, è diventato protagonista di una serie di catture davvero incredibili

Gli squali figurano come alcune delle più imponenti ed affascinanti creature abitanti le profondità marine. A dispetto del loro “grado di pericolo“, si trovano, sfortunatamente, a dover fare i conti con il rischio di non riuscire a sopravvivere, estinguendosi.

Questa situazione è imputabile prevalentemente alla pesca e al commercio che riguarda la loro carne, pratiche diffuse nei mari del Nord, tanto quanto nel Mediterraneo. Sapevate, ad esempio, che nell’anno 2022 l’Italia si attestava come terzo Paese al mondo per importazioni di carne di squalo?

Il dato viene evidenziato dal WWF, che mette in luce come oltre il 36% delle specie di squali presenti nei mari del globo rischino di estinguersi da un momento all’altro. È incredibile pensarlo, soprattutto per chi mantiene un’immagine degli squali come predatori senza scrupoli e dominatori incontrastati dei mari.

Nonostante le credenze generali, gli squali sono fondamentali per mantenere l’equilibrio negli ecosistemi marini e il ruolo da reale predatore assunto dall’uomo sta rischiando di compromettere in modo irreparabile le catene alimentari e il bilanciamento dei mari.

Un rinvenimento storico

Nel corso dei decenni erano stati numerosi gli studi internazionali concentratisi su una peculiare, quasi unica, specie di squalo, ma è soltanto grazie ad una spedizione italiana che la comunità biologica mondiale ha ottenuto delle storiche immagini a distanza ravvicinata di un pesce che abita i mari ghiacciati del Nord America, poco sotto lo strato di ghiaccio superficiale. Stiamo parlando dello Squalo della Groenlandia, noto per essere tra le specie animale in assoluto più longeve esistenti, che come il nome può suggerire abita le acque sotterranee ai ghiacci nel Mar di Groenlandia.

È stato proprio attraverso una spedizione condotta verso tali latitudini che un team italiano ha fornito delle immagini con pochissimi precedenti dell’animale, come riportato su RaiNews. Lo Squalo della Groenlandia ha da sempre attirato l’attenzione degli studiosi, data la sua capacità di raggiungere i 500 anni di vita, nonostante uno dei suoi elementi caratterizzanti sia il fatto di essere cieco, a causa di un parassita che compromette il funzionamento degli occhi.

Squalo
Il volto dello squalo del Mar di Groenlandia (Marco Bebi foto) – www.sciencecue.it

Risultati sorprendenti

Figura come uno degli squali più grandi del mondo; alcuni esemplari della specie superano addirittura i 7 metri di lunghezza. La sua sopravvivenza si fonda sul nutrimento prodotto da foche e carcasse di balene, probabilmente uno degli elementi fondanti che lo ha condotto ad essere il vertebrato in grado di vivere più a lungo conosciuto. Alcuni mesi fa è comparso uno studio pubblicato su bioRxiv, riguardante l’approfondimento del mistero che si cela dietro la sua longevità.

La ricerca si è concentrata sul sequenziamento dell’enorme genoma dello Squalo Groenlandese, che ha permesso di venire a conoscenza di come le coppie di basi risultino essere ripetitive, ossia della presenza di fasce di DNA identiche tra loro, per questo capaci di autoreplicarsi. Se la macchina molecolare generalmente risente di queste caratteristiche strutture, l’esemplare di squalo osservato sembra addirittura beneficiarne, rivelando risultati assolutamente imprevedibili.