Dichiarazione dei redditi, ricordati di scaricare le spese mediche: questi documenti sono indispensabili

Se stai per fare la dichiarazione dei redditi, è meglio non dimenticarsi delle spese mediche. Questi documenti sono importantissimi!

La dichiarazione dei redditi è quel documento che ogni anno bisogna presentare per dire allo Stato quanto si è guadagnato e, di conseguenza, quante tasse si devono pagare. 

Se hai un lavoro dipendente, di solito ci pensa il datore di lavoro attraverso il modello 730. Se invece sei un libero professionista o hai altre fonti di reddito, devi fare tutto da solo con il modello Redditi PF. 

Il lato positivo? Puoi detrarre alcune spese, come quelle mediche, scolastiche o per la casa, riducendo così l’importo delle tasse da pagare. Se hai versato più del dovuto, potresti persino ricevere un rimborso direttamente sul conto.

Può sembrare una scocciatura, ma la dichiarazione dei redditi è fondamentale per mantenere tutto in regola ed evitare problemi con il Fisco. Basta farla nel modo giusto e nei tempi previsti, così da non avere brutte sorprese!

Tasse, detrazioni e un pò di respiro

Ogni anno, con la dichiarazione dei redditi, arriva anche l’occasione di recuperare qualche soldo sulle spese mediche. Non sarà una vincita alla lotteria, ma sfruttare le detrazioni fiscali può alleggerire un pò il peso delle tasse. Il problema? Capire bene cosa si può scaricare e, soprattutto, come farlo nel modo giusto.

Molti non ci fanno caso e lasciano soldi sul tavolo semplicemente perché non sanno quali spese rientrano nelle agevolazioni o perché non conservano le ricevute nel modo corretto. Eppure, con un minimo di attenzione, si può recuperare il 19% su tante spese sanitarie, dai farmaci alle visite specialistiche. Vediamo come funziona e cosa bisogna fare per non perdere il beneficio fiscale.

Come funziona e cosa puoi scaricare

La regola base è semplice: puoi detrarre il 19% sulle spese mediche, ma solo per la parte che supera i 129 euro. Tra le spese che puoi recuperare ci sono visite mediche, esami diagnostici, interventi chirurgici, occhiali, protesi e persino fisioterapia. Esclusi, invece, para-farmaci, integratori e prodotti fitoterapici.

Attenzione ai pagamenti! Dal 2020, per ottenere la detrazione devi pagare con metodi tracciabili: bonifici, carte o assegni. L’unica eccezione sono i farmaci e i dispositivi medici, che puoi acquistare anche in contanti. Quindi, se vuoi recuperare il massimo, basta organizzarsi: conservare scontrini e fatture, pagare nel modo giusto e ricordarsi di inserire tutto nella dichiarazione. Semplice? Più o meno, bisogna prestare molta attenzione alla domanda e al funzionamento della richiesta.