Oltre 6 mila euro sul conto: la LEGGE tutela questi ammalati | Puoi fare richiesta nello studio del tuo medico
A sostegno delle persone con diabete (canva.com) - www.sciencecue.it
Un sostegno economico per le persone affette da diabete? Secondo la legge, esistono tutele, che possono essere richieste dal proprio medico
Nel contesto delle misure di assistenza disponibili nel 2025, alcune agevolazioni economiche si configurano come un valido supporto per coloro che affrontano patologie croniche.
Tra queste, un intervento specifico è previsto per le persone affette da diabete, consentendo l’accesso a una forma di contributo economico che, a determinate condizioni, può raggiungere un considerevole importo.
Come riportato da Adnkronos, tale misura è rivolta a milioni di italiani che convivono con questa malattia, e prevede requisiti specifici per poter essere adeguatamente ottenuta.
Questa misura tiene conto di fattori pertinenti i livelli di condizione e gravità della suddetta malattia. Inoltre rappresenta un aiuto significativo per coloro che devono affrontare i costi connessi alla gestione quotidiana del diabete e delle sue complicanze.
Chi può richiederlo e quali sono i requisiti
Secondo quanto comunicato da Adnkronos, quasi 4 milioni di italiani sono affetti da diabete di tipo 2, mentre circa 300. 000 convivono con il tipo 1. Per poter accedere al sostentamento di cui sopra, è necessario il riconoscimento di una specifica invalidità da parte della Commissione medica dell’INPS. In particolare, la percentuale di invalidità assegnata determina l’accesso a diverse forme di sostegno economico e assistenziale.
L’Unione Invalidi Civili (UniCiv) ha specificato che il beneficio è riservato a coloro che presentano le seguenti condizioni: diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze di medio grado, che comportano un’invalidità compresa tra il 41% e il 50%; diabete mellito insulino-dipendente, caratterizzato da un controllo metabolico insufficiente e iperlipidemia non trattabile con le normali terapie, con invalidità compresa tra il 51% e il 60%; patologie correlate, quali nefropatia, retinopatia e maculopatia, che possono comportare un’invalidità compresa tra il 91% e il 100%.
L’importo del contributo e le procedure per ottenerlo
Come evidenziato da Adnkronos, l’importo del contributo economico (all’interno dell’assegno di invalidità civile) varia a seconda del grado di invalidità riconosciuto. L’assegno di invalidità civile per chi ha un’invalidità superiore al 74% oscilla tra un minimo di 315 euro e un massimo di 525 euro al mese, con erogazione prevista per 13 mensilità.
Per ottenere il bonus, il primo passo consiste nel rivolgersi al proprio medico di famiglia. Sarà necessario sottoporsi a una serie di esami e visite specialistiche per attestare la patologia. Una volta raccolti i referti, il medico curante invierà la documentazione all’INPS, che si occuperà della valutazione e dell’eventuale riconoscimento dell’invalidità. Il paziente riceverà, quindi, una ricevuta dell’avvenuta operazione e una copia del certificato medico originale, indispensabili per il prosieguo della pratica. Adnkronos sottolinea infine l’importanza di seguire attentamente la procedura e di accertarsi di rientrare nei parametri richiesti per accedere al beneficio economico.