Asciugatrice, gli esperti non te lo dicono ma per farla durare devi pulire questa zona: la dimenticano tutti

Ecco come puoi rendere la tua asciugatrice più efficace e duratura. Molti non lo specificano, ma pulire questa componente è fondamentale!

Al contrario di altri elettrodomestici, l’ascesa dell’asciugatrice e la sua diffusione all’interno delle case degli italiani ha avuto inizio unicamente nel corso degli ultimi due decenni, riuscendo, però, immediatamente a conquistare i consumatori.

La sua funzione, come il nome stesso ci suggerisce, si basa sulla messa in pratica del ciclo di asciugatura del bucato, a seguito del lavaggio avvenuto in lavatrice. Si tratta di una pratica che garantisce di ottenere i prodotti asciutti immediatamente, senza dover aspettare l’azione del Sole o del riscaldamento.

Sono due le principali tipologie di asciugatrici da distinguere, che si possono trovare correntemente in commercio e che variano proprio in base al processo di asciugatura. Da un lato abbiamo l’asciugatrice a pompa di calore, dall’altro l’asciugatrice a condensazione.

La prima sfrutta il suo motore interno e il circuito frigorifero presente, fungendo come una sorta di condizionatore, generando calore e trasferendolo nel cestello, dove il bucato è stato depositato. La seconda, invece, possiede una resistenza elettrica che, se accesa, è in grado di surriscaldarsi sino a creare il calore necessario per garantire l’asciugatura.

I passaggi più importanti per ottimizzare il ciclo d’asciugatura

Per poter usufruire a pieno delle vantaggiose caratteristiche dell’asciugatrice è importante pulirne accuratamente tutte le componenti fondamentali, a partire dal filtro. Lo stesso può essere estratto dall’interno dell’elettrodomestico al fine di rimuoverne i residui di lanugine, ossia il tessuto che si diffonde nel corso dell’asciugatura. Per liberarlo dallo sporco in eccesso bisognerà aprirlo, svuotarlo buttandone il contenuto e passarlo unicamente con un panno asciutto. Se la guarnizione dovesse presentare un eccessivo deposito di residui, sarà buona pratica anche usufruire di un’aspirapolvere.

Periodicamente si consiglia anche di svuotare il contenitore dell’acqua, dove quella che viene eliminata dai panni si deposita. Il rischio, se questa pratica viene dimenticata, è che il ciclo di asciugatura possa bloccarsi. Inoltre, un pratico consiglio per evitare gli sprechi indica come l’acqua raccolta possa essere inserita nel ferro da stiro in sostituzione della tradizionale distillata. Non da importanza minore è il cestello, che si raccomanda di pulire con un panno umido ed una minima quantità di sapone almeno una volta ogni due mesi. La raccomandazione fondamentale è una: ciò dovrà avvenire soltanto dopo aver scollegato l’elettrodomestico!

Consigli pratici e rimedi casalinghi

C’è bisogno di prestare attenzione ad una componente troppo smesso dimenticata o relegata in secondo piano quando si parla di performance dell’asciugatrice: stiamo parlando del condensatore. Si tratta di un’altra zona dell’elettrodomestico soggetta al deposito di lanugine, la cui eccessiva e prolungata presenza può comportare un’ostruzione, generando pesanti disagi nel funzionamento della stessa. Operare una pulizia del condensatore non è affatto difficile. Basterà armarsi di una spazzola, di un panno umido e, se necessario, di un’aspirapolvere, procedendo con la massima accortezza e cautela.

Se dall’interno dell’elettrodomestico si percepisce l’uscita di cattivi odori, la “colpa” sarà da imputare all’eccessiva permanenza dei vestiti all’interno del cestello, anche una volta terminato il ciclo. Nei casi in cui si verifichi il ristagno, è pratica indicata la pulizia del cestello, servendosi di una mistura di acqua e aceto bianco. La pulizia si raccomanda a seguito di ogni utilizzo, in modo da stroncare sul nascere la formazione di muffe e la dispersione dei cattivi odori. Mettendo in atto questi pratici consigli, sarà possibile accrescere la capacità performante dell’elettrodomestico.