“Con pochi spicci ho salvato i miei vestiti”: il cattivo odore non sarà più un problema | Il rimedio delle nonne del sud
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Vestiti e cattivo odore (Canva/Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Che i rimedi casalinghi siano tra i più efficaci, non è di certo una sorpresa. Allora metti in pratica questo consiglio per il tuo armadio e i tuoi vestiti
Non è raro che andando a recuperare vestiti “dimenticati” all’interno di un armadio che non viene aperto da diverso tempo, possa trovarcisi dinnanzi ad una situazione spiacevole, con gli indumenti che hanno assunto un odore decisamente poco piacevole.
Questo avviene essenzialmente a causa della scarsa o nulla possibilità di arieggiare un determinato ambiente, ed è per questo che l’inconveniente si verifica molto più frequentemente, ad esempio, nelle stanze meno frequentate.
Indossare abiti che, nonostante siano precedentemente stati lavati e trattati con precisione meticolosa, possiedono un odore simile allo stantio, è di certo un qualcosa che chiunque preferirebbe evitare.
Ed è proprio in questo ambito che entrano in gioco alcuni consigli pratici, veloci, a basso costo e soprattutto dall’efficacia garantita, che consentiranno di mantenere un ambiente profumato ed opportunamente arieggiato all’interno di armadi e mobili al cui interno vengono riposti gli indumenti.
Quali sono le cause dei cattivi odori?
Principalmente gli odori sgradevoli sono generati dalla presenza di umidità e muffa, che proliferano soprattutto negli ambienti chiusi, freddi e poco arieggiati. Compaiono come chiazze sui muri, cominciando nei casi più gravi a divorare l’intonaco, e oltre che generare problemi all’estetica della casa, o addirittura alla struttura, comportano disagi anche per gli occupanti dell’abitazione, costretti a restarne in contatto prolungatamente.
Sono moltissimi i rimedi da applicare in casi come questi, che derivano direttamente dal tempo in cui non vi era possibilità di reperire prodotti sul mercato che svolgessero questa funzione. Ne sono un esempio le erbe officinali e aromatiche, che rilasciano fragranze fresche e permettono di debellare l’odore di chiuso, ma anche il caffè, il carbone puro ed il latte ad alta temperatura, potranno significativamente fornite da aiuto.
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Il metodo vincente
Uno dei trucchi, indicato per essere uno tra i più efficaci, è l’impiego del bicarbonato di sodio. Per procedere verso questa soluzione bisognerà innanzitutto svuotare l’armadio, pulendo le superfici libere con una miscela di acqua tiepida e bicarbonato. Successivamente basterà versare una quantità pari a circa 150 grammi all’interno di una tazza o di un barattolo, posizionarla all’interno dell’armadio – è possibile ripetere questo processo tante volte quanti sono i cassetti o gli scomparti – ed il gioco sarà fatto!
Si consiglia di riutilizzare il medesimo metodo a cadenza trimestrale, oppure in prossimità del cambio di stagione; in questo modo si riuscirà finalmente a mantenere inalterato il buon odore degli indumenti dopo il bucato, evitando che l’umidità e il tanfo di chiuso si ripercuotano sui vestiti. Per migliorare ulteriormente l’ambiente interno agli armadi, si consiglia di applicare prodotti quali profumi o essenze naturali.