Home » “Non riesce ad aprire le ali”: avvistato l’uccello più grande del mondo | Il suo peso gli impedisce anche di volare

“Non riesce ad aprire le ali”: avvistato l’uccello più grande del mondo | Il suo peso gli impedisce anche di volare

Illustrazione di un'ala di un uccello (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Illustrazione di un'ala di un uccello (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Questo straordinario uccello, incapace di volare, è uno dei più affascinanti. La sua storia è molto interessante.

Quando pensiamo agli uccelli, l’immagine che ci viene in mente è quella di creature che solcano il cielo. Eppure, alcuni di loro non possono volare. 

Il caso più famoso è lo struzzo, il più grande tra gli uccelli, che compensa la mancanza di volo con una corsa impressionante, raggiungendo i 70 km/h. 

Non dimentichiamo il casuario, un uccello tanto affascinante quanto pericoloso, dotato di zampe potenti e un artiglio affilato che può essere un’arma letale. 

Anche se non volano, questi uccelli sono incredibili a modo loro. Hanno trovato strategie alternative per sopravvivere e prosperare nei loro habitat.

Un uccello che non vola

Se pensate che tutti i pappagalli siano creature leggere e agili, in grado di librarsi in volo tra le fronde, vi sbagliate di grosso. Il cacapò è l’eccezione più adorabile di questa regola. Questo buffo uccello della Nuova Zelanda, oltre a essere il pappagallo più pesante al mondo, è anche l’unico incapace di volare. Non che gliene importi molto: ha trovato il suo modo di sopravvivere, adattandosi perfettamente al suo ambiente.

Ma il cacapò non è solo particolare per il suo peso e il suo stile di vita terrestre. Ha anche un aspetto che lo distingue dagli altri pappagalli, con un muso espressivo e occhi frontali, più simili a quelli di un gufo che a quelli di un pappagallo classico. Non a caso, è attivo soprattutto di notte e si affida al suo olfatto eccezionale per trovare cibo e spostarsi nel sottobosco.

Illustrazione di un esemplare di un (Wikipedia Department of Conservation FOTO) - www.sciencecue.it
Illustrazione di un esemplare di un cacapò (Wikipedia Department of Conservation FOTO) – www.sciencecue.it

Una specie a rischio

Il cacapò è un gigante tra i pappagalli: può pesare fino a 4 kg e accumula uno spesso strato di grasso, cosa piuttosto insolita per un uccello. Le sue ali, troppo piccole per il suo corpo, lo costringono a spostarsi a piedi, arrampicandosi sugli alberi e lanciandosi per coprire distanze più lunghe. In compenso, il suo piumaggio verde-giallastro gli offre un perfetto camuffamento tra i rami e il fogliame.

Purtroppo, il cacapò è anche uno degli uccelli più a rischio di estinzione. Un tempo abbondante in tutta la Nuova Zelanda, ha subito un drastico calo di popolazione con l’arrivo dell’uomo e dei predatori introdotti, come ratti e gatti. Oggi, però, grazie a progetti di conservazione e a un monitoraggio attento, si sta cercando di proteggerlo. Ogni esemplare viene seguito e curato con estrema attenzione, nella speranza che questa strana, meravigliosa creatura possa avere un futuro migliore.