Oltre 9 MILA EURO di bonus: te li versano direttamente sul conto | Manna dal cielo per migliaia di famiglie

Il bonus è stato sbloccato (pexels.com) - www.sciencecue.it
Il bonus è stato sbloccato; dopo tante attese arriva un importantissimo sostegno per le famiglie, con un ammontare di oltre 9000 euro
Un bonus concepito come aiuto urgente in seguito alle difficoltà causate dalla crisi pandemica, ma la cui mancanza di chiarezza normativa ha portato a diversi rinvii.
Questo quadro ha reso necessario un intervento legislativo per chiarire e definire le modalità di erogazione. Ciononostante, le attese sono state lunghe e dilargate nel tempo.
Ma finalmente, dopo anni di attesa e una lunga burocrazia, il bonus è finalmente pronto per essere erogato a chi di dovere, arrivando ad un tetto di oltre 9000 euro erogati.
L’Inps ha ufficializzato che i pagamenti partiranno nei prossimi mesi, offrendo un supporto concreto a coloro che non hanno ricevuto questo durante la pandemia. Andiamo ad approfondire meglio la questione.
Chi può accedere al bonus
Come riportato da Qui Finanza, il bonus per genitori divorziati e/o separati, previsto nel 2021 con il decreto Sostegni, ha un decreto attuativo arrivato solamente nel 2022, ma l’apertura del portale per le domande è avvenuta addirittura a febbraio 2024, con una scadenza fissata per il 31 marzo 2024. Ebbene, anche dopo la chiusura delle richieste, i pagamenti sono rimasti fermi a causa della complessità delle verifiche richieste! Adesso, infine, l’Inps ha garantito che i fondi verranno distribuiti a breve.
Il bonus prevede un contributo di massimo 800 euro al mese, per un periodo massimo di 12 mesi, per un totale che può arrivare a 9. 600 euro. Per riceverlo, era necessario dimostrare di trovarsi in difficoltà economica a causa della mancata ricezione dell’assegno di mantenimento. I criteri di accesso attuali includono: l’essere genitori separati o divorziati con un reddito annuo non superiore a 8. 174 euro; non aver ricevuto, né completamente o parzialmente, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore. Inoltre, l’aver vissuto con figli minori o maggiorenni con disabilità grave durante la pandemia; dimostrare che l’ex coniuge ha perso il lavoro o ha subito una riduzione dell’attività per almeno 90 giorni dall’8 marzo 2020.

Quando verranno effettuati i pagamenti
Trattandosi di un bonus universale, l’accesso è stato limitato a chi soddisfava effettivamente tutti i requisiti, e la finestra per le domande si è ufficialmente chiusa ad aprile 2024. I beneficiari riceveranno l’importo in un’unica soluzione, che potrà arrivare, come detto, fino a 9. 600 euro per chi ha diritto al massimo. Non è ancora certo se il bonus verrà rifinanziato in futuro, sebbene riceverlo adesso dopo tante tribolazioni, significa avere una boccata di ossigeno.
In caso di nuovi fondi, l’Inps potrebbe riaprire le domande con nuove finestre di accesso. Per coloro che hanno già presentato richiesta, non resta che attendere l’accredito sul proprio conto corrente. Un accredito che può veramente fare la differenza per migliaia di famiglie in difficoltà.