“Il pieno mi dura il doppio”: basta poco per dimezzare il consumo dell’auto | Tre buone abitudini salvano il tuo portafogli

Ecco come puoi risparmiare considerevolmente sul carburante. Mai più spese folli e prestazioni di gran lunga ottimizzate

I consumatori del Belpaese si trovano quotidianamente a dover fronteggiare un’interminabile battaglia con la lievitazione dei prezzi dei carburanti, trovandosi con le mani legate, costretti a scaricare ogni volta il proprio portafoglio per usufruire di un pieno.

Nonostante allo stato attuale i prezzi medi in Italia si attestino a livelli, seppur in aumento se paragonati anche solo ad un lustro fa, ribassati rispetto alla scorsa stagione, la necessità di evitare che le spese per il pieno pesino in modo eccessivo sul proprio portafoglio resta un argomento di particolare interesse.

A prescindere dal fatto che ciascuna Regione e, più nello specifico, ogni differente stazione di rifornimento presenti prezzi differenti, più o meno al rialzo, esistono degli specifici trucchi ed accortezze che permetteranno un risparmio non indifferente sulla cifra annuale da impiegare per usufruire di tale servizio.

I media hanno addirittura diffuso notizie di habitué che dal Friuli-Venezia Giulia sconfinavano in Slovenia per usufruire di tariffe più convenienti. Non parleremo di nulla di tutto ciò; prenderemo in considerazione soltanto trucchi immediati e pratici.

Il trattamento della propria automobile

Anche se spesso questo aspetto non viene preso in considerazione come dovrebbe nel discorso dei consumi della vettura, prestare una specifica attenzione alla manutenzione periodica del veicolo potrà davvero salvare il portafoglio dei consumatori. Infatti le operazioni volte a verificare lo stato e l’efficienza dell’automobile sono fondamentali non solo per mantenere sempre sotto controllo il motore, ma anche per massimizzare il quantitativo di carburante con cui la vettura è stata rifornita.

Le misure alle quali prestare attenzione per ottimizzare tale aspetto sono la pulizia o la sostituzione dei filtri dell’aria, così come dell’olio, oltre agli pneumatici, che nel caso in cui la pressione scenda notevolmente possono causare un poco lieto incremento dei consumi totali.

Per quanto riguarda le strade da percorrere, esistono tragitti che causeranno un consumo maggiorato del carburante presente nel proprio serbatoio. Il principale esempio è l’autostrada, dove questa eventualità si verifica soprattutto quando la velocità di andamento risulta essere particolarmente elevata. Rendendo un esempio pratico, coloro che proseguono attestandosi ad una frequenza di percorrenza pari a 110 Km/h riescono a consumare il 20% in meno di chi procede a 130 Km/h. Lo stile di guida influisce significativamente, anche per quanto concerne le rapide accelerazioni e le brusche frenate, non di certo l’atteggiamento ottimale da mantenere alla guida.

Una serie di pratici consigli

Per controllare l’andamento dei prezzi medi e dei precisi aggiornamenti, è sempre utile usufruire di applicazioni gratuite, che indicano con precisione la presenza dei distributori, segnati su una mappa completa di indicazioni, in modo da mettere a disposizione del consumatore tutte le indicazioni necessarie a stabilire, mettendo a confronto la distanza e il prezzo del carburante, quale sia la scelta più conveniente ed opportuna.

Se ci si trova su un’autostrada e si ha assoluta necessità di fare rifornimento non sarà possibile prolungare ulteriormente la marcia, ma qualora l’incombenza non dovesse obbligare l’immediata ricerca di una pompa sarebbe preferibile recarsi su un’altra strada per riempire il serbatoio. Il prezzo sulle autostrade risulterà sempre superiore se comparato al prezzo medio, ma come anticipavamo anche prima il mercato, essendo locale, presenta situazioni fortemente variabili da stazione di rifornimento a stazione di rifornimento. Gli stratagemmi che permetteranno un sostanzioso risparmio sui costi del carburante sono consultabili presso il portale web ufficiale di Altroconsumo.