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Quando i ghiacciai cambiarono il mondo: come antiche ere glaciali favorirono la vita sulla Terra

Ghiacciaio

L'antica attività dei ghiacciai (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

La passata attività dei ghiacciai è stata in grado di modificare le caratteristiche della Terra. Si presentava in modo drasticamente diverso 

Un recente studio condotto da alcuni ricercatori provenienti dall’Università di Zurigo ha messo in allerta l’intera comunità scientifica relativamente al problema dello scioglimento dei ghiacciai.

L’aumento delle temperature e il cambiamento climatico stanno mutando drasticamente non solo le condizioni degli esseri viventi, ma anche la stabilità, ad esempio, degli oceani globali e, per l’appunto, dei ghiacciai.

Dall’approfondimento è emerso che il 5% dei ghiacciai totali presenti nel mondo si sia sciolto completamente. Prendendo come riferimento il lasso temporale che va dal 2000 al 2023, nello specifico, sono state mediamente 273 i miliardi di tonnellate di ghiaccio dissoltesi annualmente.

E se questa problematica già minaccia numerosi ecosistemi e biodiversità nel pianeta intero da almeno due decenni, l’impennata manifestata nel corso degli ultimi due lustri ha ulteriormente contribuito ad accrescere l’allarme. Le conseguenze a cui il mondo intero potrebbe andare incontro sono realmente preoccupanti. Già milioni di anni fa, infatti, l’attività dei ghiacciai era stata in grado di provocare mutamenti incalcolabili al pianeta Terra.

Un rilevamento sorprendente

Un gruppo di studiosi si è soffermato sull’analisi dei cristalli presenti all’interno della composizione delle rocce antiche, portando alla luce una scoperta incredibile. Dall’approfondimento è emerso che, dopo aver scavato accuratamente il territorio, i ghiacciai sono stati in grado di raschiare le profondità della crosta terrestre nel passato. Nel corso di questo evento si è assistito al rilascio di minerali essenziali, in grado di alterare fortemente la chimica degli oceani, determinando un impatto di certo non indifferente sulla composizione e sull’evoluzione biologica del nostro paese, permettendo, ad esempio, l’incremento di forme di vita estremamente complesse.

E’ quanto affermato dal principale autore della ricerca, il professor Chris Kirkland, che ha spiegato come lo scioglimento delle enormi calotte glaciali, avvenuto nel passato, sia stato in grado di produrre delle inondazioni, a seguito delle quali all’interno degli oceani del globo intero si sono riversate sostanze chimiche strettamente correlate ai minerali, oltre che i minerali stessi. E’ proprio a partire da questo evento che la chimica delle grandi masse d’acqua sarebbe variata irreversibilmente.

Ghiacciai sciolti
Scioglimento dei ghiacciai (Pixabay foto) – www.sciencecue.it

Le conseguenze dei cambiamenti climatici

Lo sviluppo dello studio ha permesso di mettere in luce la connessione che ha congiuntamente riguardato gli oceani, l’aspetto atmosferico-climatico e la terraferma presenti sul nostro pianeta. D’altronde il focus è stato posto su un’attività glaciale, capace di dare il via ad una serie di reazioni a catena che hanno impresso un segno indelebile sul pianeta stesso. Secondo lo stesso Kirkland, inoltre, lo studio suggerirebbe nuovi spunti correlabili al contemporaneo fenomeno dei cambiamenti climatici; già, perché dalla ricerca condotta è stato già possibile dimostrare quali immutabili conseguenze i mutamenti della temperatura già avvenuti in passato siano stati in grado di produrre.

Vengono evidenziati proprio gli effetti “profondi e duraturi” scaturiti dai cambiamenti climatici, siano essi direttamente imputabili all’uomo o piuttosto correlati alle modifiche naturali. Lo studio degli eventi già conseguiti all’aumento delle temperature può aiutare l’intera comunità biologica e climatologica a comprendere come l’odierna Terra potrà reagire e rispondere a tali eventi. L’approfondimento è stato congiuntamente portato a termine dalla britannica University of Portsmouth e dalla canadese St. Francis Xavier University.