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“Mi hanno strappato la patente perché sono malato”: la legge è sempre più stringente | Automobilisti nel panico

Illustrazione di una patente (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Illustrazione di una patente (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Possono accadere casi del genere, e forse non lo sapevi. Ma ormai le regole sono più stringenti e bisogna prestare molta attenzione.

La patente viene strappata quando un conducente commette infrazioni gravi che comportano la revoca immediata. Questo succede, ad esempio, in caso di guida in stato di ebbrezza oltre il limite massimo o sotto l’effetto di droghe.

Un’altra situazione comune è la fuga dopo un incidente con feriti o morti. In questi casi, oltre alla revoca della patente, si rischiano sanzioni penali pesanti e il carcere.

Anche chi guida con una patente già revocata o falsificata può vedersela strappare sul posto dalle forze dell’ordine, con conseguenze ancora più gravi. Lo stesso vale per chi supera di molto i limiti di velocità o guida in modo estremamente pericoloso.

Infine, la patente può essere ritirata per decisione medica, se il conducente non è più idoneo alla guida per problemi di salute. In questi casi, la revoca avviene dopo una visita specialistica obbligatoria.

Quando la patente diventa un miraggio

Guidare ci sembra una cosa scontata. Ti alzi la mattina, prendi l’auto e via, verso il lavoro o chissà dove. Ma cosa succede se, da un giorno all’altro, ti dicono che non puoi più farlo? Non parlo di una multa per eccesso di velocità o di una sospensione per aver esagerato con l’acceleratore. Parlo di quando il problema è la salute.

In Italia, il Codice della Strada è chiaro: per prendere (o mantenere) la patente servono requisiti fisici e psichici ben precisi. Se qualcosa non va, se una malattia ti impedisce di guidare in sicurezza, la tua licenza di guida può essere sospesa. E non si tratta di una punizione, ma di una misura di sicurezza. Non tutti sanno che esiste una Commissione medica locale che valuta la tua idoneità: se non superi il test, la patente è fuori gioco. Fine dei viaggi on the road.

Patente e libretto chiesti da un poliziotto (Depositphotos)
Patente e libretto chiesti da un poliziotto (Depositphotos FOTO) – www.sciencecue.it

Malattie, regole e qualche speranza

Ok, ma quali sono queste malattie che possono farti dire addio (o arrivederci) alla patente? Ecco l’elenco: problemi di vista seri (tipo cataratta avanzata), sordità grave non correggibile con apparecchi, disturbi cardiovascolari critici, sclerosi multipla, insufficienza renale grave, malattie del sangue, turbe psichiche come psicosi o ritardo mentale grave. Insomma, tutte quelle condizioni che rendono pericoloso stare al volante.

Però, attenzione: non è tutto bianco o nero. Alcune persone con patologie possono ancora guidare, ma con una patente speciale. Il diabete? Non è un ostacolo assoluto, basta rispettare certe condizioni. Stesso discorso per chi soffre di epilessia o di apnee notturne: se i medici danno l’ok, la patente rimane.