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Trovata l’acqua su altri pianeti: svolta impensabile dopo una recente scoperta | Nessuno aveva mai visto niente di simile

Illustrazione di un pianeta con l'acqua (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Illustrazione di un pianeta con l'acqua (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it

Sugli altri pianeti è stata trovata l’acqua? Ci sono degli aspetti che lasciano ancora perplessi i ricercatori. Cosa sta accadendo?

La possibilità di trovare acqua su altri pianeti è uno degli argomenti più affascinanti dell’astronomia moderna. L’acqua, infatti, è essenziale per la vita come la conosciamo, e la sua presenza potrebbe significare la possibilità di vita su altri mondi. 

Uno degli esempi più noti è Europa, una delle lune di Giove, che ha un oceano di acqua salata sotto una crosta di ghiaccio. Inoltre, su Marte sono state trovate tracce di antichi letti di fiumi e ghiaccio, suggerendo che in passato il Pianeta Rosso avesse abbondante acqua liquida, magari anche nelle condizioni giuste per ospitare forme di vita.

Le missioni spaziali recenti, come quelle su Titano (luna di Saturno), stanno analizzando la possibilità che l’acqua liquida esista anche in ambienti più estremi. Come quelli sotto le superfici ghiacciate, dove potrebbe trovarsi insieme a metano e ammoniaca, creando un ambiente molto diverso ma potenzialmente abitabile.

In futuro, con nuove tecnologie e missioni più avanzate, la ricerca di acqua continua ad essere una delle priorità per scoprire se la vita oltre la Terra sia solo una possibilità o se possa essere realtà.

Una scoperta interessante

Immagina di scoprire che esiste un nuovo stato dell’acqua che potrebbe cambiare tutto quello che sappiamo sull’universo. Non parliamo più solo di acqua solida, liquida o gassosa, ma di un nuovo stato che potrebbe trovarsi su pianeti alieni. È proprio quello che è stato scoperto: un tipo di ghiaccio chiamato “ghiaccio plastico VII”. 

Il ghiaccio plastico VII è stato finalmente osservato in laboratorio, grazie a un team di scienziati che hanno ricreato condizioni simili a quelle che potrebbero esistere su pianeti come Nettuno. Non è affatto un ghiaccio ordinario: in questo stato, le molecole d’acqua formano un reticolo cubico rigido, ma si comportano come se fossero ancora in uno stato liquido.

Illustrazione di uno specchio d'acqua (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it
Illustrazione di uno specchio d’acqua (Pixabay FOTO) – www.sciencecue.it

Le condizioni estreme quanto incidono?

Per creare il ghiaccio plastico VII, i ricercatori hanno applicato una pressione di ben sei gigapascal, che è circa 60.000 volte la pressione atmosferica che abbiamo sulla Terra, e hanno riscaldato l’acqua a temperature fino a 327°C.

Condizioni pazzesche, che non si trovano da nessuna parte sulla nostra Terra, ma che potrebbero essere la norma su mondi alieni ghiacciati. Lo studio è stato condotto presso l’Istituto francese Laue-Langevin, dove si sono utilizzate tecniche avanzate, come la diffusione di neutroni, per osservare i movimenti delle molecole in questo stato così raro.