3.000€ di multa: posto di blocco killer per il portafogli | Non puoi girare senza questo foglio: per la legge è obbligatorio

Illustrazione di una multa (depositphotos.com) - www.sciencecue.it
Le multe stanno incominciando ad essere salatissime, ed ogni posto di blocco può essere una mazzata. Non dimenticarti di questo!
I posti di blocco, seppur necessari per motivi di sicurezza, possono avere un impatto negativo significativo sull’economia. Ogni volta che vengono istituiti, le persone vengono fermate e i veicoli bloccati, creando rallentamenti nel traffico e interruzioni nei flussi commerciali.
Inoltre, le lunghe code possono portare a un aumento dei costi per le aziende di trasporto, che devono affrontare spese extra per carburante e tempo perso. Questi costi, inevitabilmente, si riflettono sui consumatori, facendo lievitare i prezzi dei beni e servizi.
Dal punto di vista della produttività, i blocchi continuativi rallentano il lavoro, soprattutto per chi lavora a contatto con il pubblico o nelle attività di vendita al dettaglio. Le aziende si trovano costrette a ridurre i tempi di apertura o, nei casi peggiori, a sospendere temporaneamente le attività, con un impatto diretto sui profitti.
In definitiva, sebbene i posti di blocco siano spesso utili per la sicurezza, il loro impatto economico non può essere sottovalutato. L’effetto cumulativo di interruzioni nei trasporti e nella produzione può rallentare l’intero motore economico di una regione, con conseguenze che si sentono a lungo termine.
Cosa bisogna sapere!
A chi non è mai capitato di prestare o ricevere un’auto da un amico o un familiare? A volte basta una semplice cortesia per prendere il volante di un’auto che non è la nostra, ma lo sapevi che ci sono alcune regole precise da seguire? Il Codice della Strada è cambiato nel tempo, e ha stabilito delle linee guida specifiche su chi può guidare una vettura che non è di sua proprietà.
Da dicembre 2024, il nuovo Codice della Strada ha introdotto qualche novità, ma non ha stravolto le regole fondamentali su chi può guidare un’auto che non è di sua proprietà. Quindi, se ti stai chiedendo se puoi metterti al volante dell’auto di un amico per un periodo prolungato, la risposta è sì, ma con delle condizioni.

Le regole e le sanzioni da tenere in mente
L’articolo 94 del Codice della Strada, che regola questa materia, stabilisce che chiunque può guidare l’auto di un’altra persona, ma ci sono alcune limitazioni se il veicolo viene usato per più di 30 giorni. Se si tratta di un familiare o di un convivente, non ci sono limiti, quindi puoi prendere la macchina e usarla senza problemi.
Ma se non si è conviventi, come nel caso di un figlio che vive altrove o un amico, e il prestito dura oltre un mese, è necessario comunicarlo alla Motorizzazione Civile. Se non rispetti questa regola, le multe sono piuttosto salate: partono da 700 euro e possono arrivare anche a oltre 3.000 euro, con il ritiro immediato della carta di circolazione del veicolo.