“Non ho autorizzato nessun prelievo”: allerta Pos manomessi | Ti svuotano il conto e non te ne accorgi nemmeno

Illustrazione di un pagamento con il POS (Pexels FOTO) - www.sciencecue.it
Questa truffa sta facendo il giro del paese e le persone sono preoccupate. Nessuno ha autorizzato nessun prelievo!
Ormai i truffatori sono sempre più furbi e le tecniche per svuotarti il conto si fanno sempre più sofisticate. Dai finti messaggi della banca che ti chiedono di inserire le credenziali, alle chiamate di sedicenti operatori che ti convincono a trasferire soldi “per sicurezza”, basta un attimo di distrazione e il danno è fatto.
La paura di cadere in una di queste trappole è reale, perché spesso si gioca sulla fretta e sul panico. Un link sbagliato, una telefonata troppo convincente e in un attimo i tuoi risparmi possono sparire senza possibilità di recuperarli. E quando te ne accorgi, è già troppo tardi.
Il problema è che le banche non sempre rimborsano e, anche quando lo fanno, il processo è lungo e snervante. Nel frattempo, ti ritrovi senza soldi, con bollette da pagare e magari l’affitto in scadenza. Una situazione che può davvero rovinarti la vita.
Per difendersi, l’unica soluzione è stare sempre all’erta. Mai cliccare su link sospetti, non dare mai codici o password al telefono e, se hai il minimo dubbio, chiamare direttamente la banca. Meglio perdere cinque minuti per un controllo che ritrovarsi il conto in rosso!
Comodità e rischi del contactless
Negli ultimi anni, il pagamento contactless è diventato una vera e propria comodità. Niente più file interminabili alla cassa, niente pin da digitare per piccole somme: basta avvicinare la carta o lo smartphone e via, pagamento fatto in un secondo. Pratico, veloce e sempre più diffuso, tanto che ormai la maggior parte delle persone lo usa senza neanche pensarci.
Ma c’è un rovescio della medaglia. Proprio la sua semplicità lo rende anche terreno fertile per i truffatori, sempre in cerca di nuovi modi per fregarti senza che tu te ne accorga. E purtroppo, come spesso accade, quando te ne rendi conto è già troppo tardi.

Come difendersi dalle truffe contactless
I malintenzionati hanno trovato un sistema subdolo per approfittare del contactless. Usano dei piccoli POS portatili che, avvicinati a borse e portafogli in luoghi affollati come autobus, mercati o centri commerciali, riescono a prelevare piccole somme dalle carte senza che il proprietario se ne accorga. E visto che fino a 50 euro il pagamento avviene senza PIN, spesso ci si accorge del furto solo a distanza di giorni, controllando l’estratto conto.
Per fortuna, esistono alcuni accorgimenti semplici per evitare brutte sorprese. Il primo consiglio è abbassare il limite di spesa per i pagamenti contactless tramite l’app della banca. Un’altra soluzione è usare un portafoglio schermato, che impedisce ai POS truffaldini di captare il segnale della carta. Se non usi spesso il contactless, puoi anche disattivarlo temporaneamente tramite il servizio clienti della banca.