Bonus due ruote: oltre 3 mila € a disposizione di chi vive in Italia | Basta andare dal concessionario

Dì addio al concessionario (pexels.com) - www.sciencecue.it
Un’opportunità che può fare la differenza per chi ha un due ruote! Addio al concessionario grazie a 3000 euro! Tutti i dettagli
Quando si discute di modalità concrete per ridurre le spese legate alla mobilità, spesso si ha l’impressione che siano necessari requisiti complessi e procedure lunghissime e tediose.
Tuttavia, la verità è che talvolta esistono opportunità accessibili che possono rivelarsi cruciali per chi desidera curare il proprio mezzo di trasporto senza gravare eccessivamente sul portafogli.
In un momento, poi, in cui la sostenibilità ambientale è diventata una priorità assoluta, alcuni strumenti offerti ai cittadini possono rappresentare un passo significativo verso uno stile di vita più ecologico e vantaggioso.
Infatti, per chi vive in Italia, sono nuovamente disponibili incentivi per i mezzi a due ruote, con contributi economici che, come evidenziato da Ti Consiglio, possono superare i 3. 000 euro.
Come funziona il bonus
Il bonus per l’acquisto di moto e scooter elettrici o ibridi è nuovamente accessibile a partire dal 18 marzo 2025. L’iniziativa, approvata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prevede un fondo dedicato a promuovere la mobilità sostenibile. Il contributo si traduce in uno sconto diretto sul prezzo d’acquisto, con un massimo di 4. 000 euro. L’importo effettivo del bonus dipende dal tipo di acquisto effettuato: chi non rottama un vecchio veicolo può ottenere uno sconto del 30% sul prezzo, fino a un massimo di 3. 000 euro. Al contrario, se si decide di rottamare un ciclomotore o motociclo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, il bonus sale al 40% del prezzo di vendita, fino a un massimo di 4. 000 euro.
Per i privati, il requisito principale è mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Le imprese, invece, devono conservarne la proprietà per almeno 24 mesi, ad eccezione di quelle operanti nel commercio di veicoli, come specificato dal codice ATECO 45. 40. 1. Per usufruire dell’incentivo, è necessario che il concessionario prenoti il contributo sulla piattaforma ministeriale, aggiornata al 17 marzo 2025.

Veicoli e bonus extra
Come sottolineato da Ti Consiglio, i modelli ammessi al bonus appartengono alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, che comprendono ciclomotori, motocicli e quadricicli, sia leggeri che più potenti. Di fatto, è possibile beneficiare di questo incentivo per una vasta gamma di veicoli a due, tre o quattro ruote, a condizione che siano elettrici o ibridi e rispettino i requisiti stabiliti dalla normativa attuale.
Otre a questo specifico incentivo, sono previsti altri bonus a favore della mobilità sostenibile, come il bonus auto, il bonus per auto aziendali, il bonus patente e agevolazioni per coloro che hanno diritto ai benefici della Legge 104. Tutte queste iniziative mirano a sostenere un modello di mobilità più ecologico e accessibile, rispondendo alle esigenze di cittadini e imprese.