“Una chat misteriosa” | Intelligenza artificiale, da oggi non la ferma più nessuno: si insinua anche tra le tue conversazioni

Ormai è inarrestabile (pixabay.com) - www.sciencecue.it
L’intelligenza artificiale ora si insinua anche nelle tue conversazioni. Un aggiornamento recente suscita non pochi dibattiti
La questione della tutela della privacy è da tempo al centro di un vivace dibattito globale, soprattutto nell’ambito delle tecnologie digitali. L’ipercondivisione cui siamo abituati non aiuta a creare separazioni gestionali forse necessarie.
Con ogni nuovo aggiornamento o funzionalità, si intensificano le preoccupazioni riguardo il controllo e la riservatezza dei dati personali; specialmente quando si tratta di app popolari.
Gli utenti spesso si trovano a dover affrontare cambiamenti imposti, senza alcuna possibilità di scelta, generando un senso di invasione che alimenta disagio e diffidenza. Pensiamo ai tanti sistemi operativi sempre meno compatibili con tanti aggiornamenti: si rischia di dover fare acquisti non programmati.
Questo è il sentimento che molti provano ogni volta che aprono la loro app di messaggistica quotidiana: un’icona nuova e inaspettata emerge, senza preavviso né opzione per rimuoverla, sollevando interrogativi e malumori.
L’AI approda sulla chat
Come riportato da Rai News, l’intelligenza artificiale di Meta è ora ufficialmente presente anche in Italia all’interno dell’app WhatsApp. La sua introduzione si è manifestata con una nuova icona circolare colorata, facilmente riconoscibile per le sue sfumature blu, posta nell’angolo in basso a destra dello schermo. Questa funzione, denominata ‘Meta AI’, si presenta come una chat intelligente capace di fornire risposte agli utenti, ma la cosa sorprendente è che non è possibile disattivarla. Attualmente, chi preferisce non interagire con l’AI può solo ignorarla. La mancanza di opzioni per rimuoverla ha sollevato numerose critiche tra gli utenti, molti dei quali hanno tentato invano di eliminarla.
Meta AI opera come un tradizionale chatbot, rispondendo unicamente ai messaggi che le vengono inviati esplicitamente. L’azienda americana assicura che le normali conversazioni su WhatsApp restano protette dalla crittografia end-to-end e che l’intelligenza artificiale non accede ai messaggi personali. Tuttavia, viene anche sottolineato che le informazioni condivise con il chatbot potrebbero essere utilizzate per migliorare le risposte e, in alcuni casi, condivise con partner selezionati.

Funzionalità attuali e sviluppi futuri
Come riportato da Rai News, Meta AI non si limita a rispondere con testo. È in grado di interagire anche vocalmente, offrendo la possibilità di scegliere tra diverse voci, comprese quelle di celebri personalità. Inoltre, la funzione è in grado di tradurre testi stranieri, come i menu dei ristoranti, e persino di modificare fotografie.
Mark Zuckerberg ha anche annunciato che ulteriori sviluppi saranno incentrati principalmente su WhatsApp Business, con nuove funzionalità pensate per le aziende. In sostanza, l’intelligenza artificiale non è solo ormai parte integrante dell’app, ma si prepara ad ampliare la sua influenza, senza concedere agli utenti la libertà di disattivarla.