“Non puoi guidare a 18 anni” | Patente, la legge diviene più stringente: le autoscuole sono già state avvisate

Patente di guida, ecco a quanti anni si potrà iniziare a guidare (Canva Foto) - www.sciencecue.it
Ci sono cambiamenti che arrivano piano, quasi invisibili, e altri che sembrano bussare forte alla porta, chiedendo attenzione.
Non sempre siamo pronti, ma il mondo non aspetta: va avanti, e spesso ci costringe a rimettere in discussione ciò che davamo per scontato. Alcune trasformazioni non riguardano solo il presente, ma parlano direttamente al futuro.
Toccare un punto così delicato come l’accesso alla mobilità significa incidere su libertà personali, sulle opportunità lavorative e su quel desiderio di autonomia che, prima o poi, tutti sperimentiamo.
L’equilibrio tra progresso e sicurezza è fragile. Serve lungimiranza per spingere verso l’innovazione, ma anche fermezza per non perdere il controllo. In questo contesto, le regole diventano più di un semplice confine: sono il modo in cui una società sceglie di proteggersi e di formare i suoi cittadini.
E poi ci sono i giovani. A loro si guarda con aspettativa, con cautela, ma anche con fiducia. Perché se è vero che l’esperienza conta, è altrettanto vero che l’entusiasmo e la capacità di adattarsi al nuovo non si possono ignorare.
Cambia il modo di iniziare
Dal 2030, in tutta l’Unione Europea sarà possibile ottenere la patente di guida in formato digitale, integrata nell’identità elettronica europea. Il documento avrà una validità di 15 anni per la maggior parte delle categorie, anche se ogni Stato potrà applicare eccezioni. Chi preferisce, potrà comunque richiedere una versione cartacea.
Ma la novità più significativa è che si potrà iniziare a guidare a 17 anni. Per farlo, però, sarà obbligatoria la presenza di un accompagnatore qualificato: almeno 25 anni d’età, cinque anni di patente nella stessa categoria, e una fedina stradale pulita. È una scelta che permette di iniziare prima, ma in un contesto controllato e formativo.

Più rigore per chi inizia
Il periodo da neopatentato durerà due anni e sarà regolato con attenzione. In questo arco di tempo, le sanzioni per infrazioni legate all’uso di alcol o sostanze saranno più dure, così da promuovere comportamenti responsabili fin dall’inizio. Inoltre, gli Stati potranno introdurre controlli medici più frequenti per chi ha violato il codice della strada in modo grave.
Infine, sarà più semplice ottenere la patente in un altro Stato membro: l’esame potrà essere sostenuto anche in una lingua diversa da quella del paese ospitante. Una misura pensata per chi studia, lavora o vive lontano da casa, in un’Europa che si vuole sempre più mobile e accessibile. In un’Europa che cambia, anche guidare diventa un gesto diverso: più consapevole, più accessibile, più responsabile. Anticipare l’età non significa abbassare l’asticella, ma costruire fiducia. Le nuove regole non sono un ostacolo, ma una guida: per crescere sulla strada con più libertà, ma anche con maggiore rispetto.